Mancavano i dirigenti e adesso una nemmeno troppo velata minaccia (amministrativa, ovviamente) del sindaco di Como Alessandro Rapinese arriva anche per loro. Il tema sono i premi per il lavoro svolto.

A innescare la questione, una dichiarazione preliminare in consiglio comunale da parte dell’esponente di Fratelli d’Italia, Lorenzo Cantaluppi sulla gestione del verde pubblico.

“Il 3 agosto 2022 è stato aggiudicato l’appalto del Global Service per la manutenzione del verde fino al 2025 – ha ricordato Cantaluppi – Per quanto riguarda la manutenzione di cigli stradali e marciapiedi, è chiaramente indicato che il periodo di esercizio deve essere da maggio a novembre e viene specificato che il primo sfalcio deve essere garantito entro il 30 giugno di ogni anno, con canone fisso mensile e pagamento trimestrale. Il contratto d’appalto è scaduto il 30 settembre scorso ed è poi stato rinnovato fino al 30 settembre 2026”.

Fin qui, dunque, la premessa. Poi l’oggetto vero e proprio.

“Con determina del 12 novembre è stata chiusa la contabilità al 30 settembre 2025 ed è stato emesso certificato di regolare esecuzione del contratto d’appalto autorizzando la liquidazione alla ditta dell’importo ancora dovuto – ha proseguito il consigliere – Quest’anno però, nei quartieri di Garzola e Civiglio, ma mi riferiscono anche in altre zone, i tagli e gli sfalci sono stati fatti una sola volta e con notevole ritardo sul 30 giugno. Mi riferisco a via per Brunate, via Valgioera e via Facchinetti. In alcune zone, addirittura nemmeno una volta, a titolo esemplificativo via Mincio e via Maraja. Da questa premessa si evince che il Comune ha pagato le quote trimestrali e si appresta a pagare il saldo dovuto per lavori fatti in parte o in ritardo e in altre zone nemmeno eseguiti. Su questo vorrei dei chiarimenti”.

Poco dopo, dunque, è arrivata la risposta direttamente dal sindaco: “ Visto che il controllo e la verifica hanno firme chiare e i dirigenti lo hanno firmato, perché questo non è compito mio ma dell’amministrazione, non si preoccupi che il dirigente alla partita riceverà il suo file audio (della dichiarazione in aula di Cantaluppi, ndr) e sa com’è, ogni tanto capita che i dirigenti non prendano un premio. Ops, non è mai successo, mi sa che quest’anno si comincia”.

E  infine, sempre Rapinese: “Quando sono diventato sindaco i dirigenti erano 19, a breve saranno 8. Bene, vediamo quanti di quegli 8 prenderanno il premio grazie a segnalazioni come la sua”.