Sollecitato da una domanda della conduttrice, la giornalista Michela Vitale, ieri il sindaco di Como Alessandro Rapinese è tornato a parlare del Politeama, l’ex cineteatro in centro a Como dismesso da anni di cui il Comune ha acquistato le ultime quote dai privati per poi decidere di metterlo in vendita. Alienazione che, ovviamente, prevede una procedura.

“La questione è che con la Soprintendenza ci manca – ha spiegato Rapinese in diretta nel consueto appuntamento del venerdì Etg+ sindaco (qui la puntata) – l’ultimo pezzo di carta, ho sentito il responsabile e ha detto che hanno già provveduto, deve fare il giro del loro Protocollo. Diciamo che il Protocollo del nostro Comune, comunello piccolino rispetto al Protocollo del ministero, è un po’ più veloce e il loro è un po’ più lento, però appena quel documento è pronto impacchettiamo tutto e andiamo a gara”.

Viene chiesto: di che documento parliamo? “L’autorizzazione che compete alla Soprintendenza, per l’alienazione e va inserito nel nostro fascicolo”. Obiettivo è sempre quello di vendere,sottolinea Vitale che chiede, si è dato dei tempi? “Sono dei tempi monstre, vorrei che la procedura per l’alienazione fosse ultimata, cioè chiuse le scartoffie e messo a mercato, entro la fine dell’anno per averlo alienato nei primi mesi dell’anno (nuovo, 2026, Ndr). Questo è fondamentale, sono 4.4 milioni che ci servono come il pane anche perché se vogliamo, come vogliamo, entro i primi mesi del 2026 dare il via a Ticosa (operazione parcheggio e pannelli solari con Acinque, Ndr) e Muggiò (operazione palazzetto e piscina, Ndr), lì poi è un punto di non ritorno. Nel senso che si dice “c’è l’avanzo, il Comune è ricco” ma improvvisamente (con le due operazioni, Ndr) poi passiamo da Comune ricco a Comune in povertà totale perché sono 70 milioni l’uno e 30 l’altro, son 100 milioni e poi non ce n’è più. Poi dopo Rapinese il prossimo sindaco di Como può essere secondo me un francescano perché di soldi non ce ne è più.

Per approfondire:
– Il palazzetto e la piscina di Muggiò.
– La Ticosa
– Il politeama