“Domani (oggi, Ndr) firmerò ordinanza di chiusura serale di Piazza Arnaldo per questo fine settimana. Troppe persone, assembramenti nonostante la presenza significativa di Polizia locale. Quindi è bene dare un segnale chiaro. In settimana si definirà con gestori dei locali e con l’ausilio della Questura la gestione della Piazza e delle vie limitrofe durante la sera”.
L’aria che tira in Lombardia è questa. Quelle che avete appena letto sono le parole del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono. Parliamo, peraltro, di una delle città più colpite dall’epidemia.
Evidentemente è problema comune in regione quello degli assembramenti, spesso legati a movida e aperitivi, ne abbiamo parlato ampiamente anche qui. Ecco le quattro tappe essenziali partendo dall’allerta del governatore Fontana di questo pomeriggio:
1 – Movida e aperitivi, durissimo Fontana: “Rispetto delle regole o sono pronto a nuove restrizioni. Sindaci e prefetti siano rigorosi”
2 – Un furgone, sei moto schierate, agenti ovunque: piazza Volta come un fortino militare all’ora dell’aperitivo
3 – Como, altro aperitivo-assembramento: maxi intervento di polizia e vigili. Negretti: “Collaborazione o pugno di ferro”
4 – ‘Assalto’ al primo aperitivo e polizia in piazza Volta. Davide (Krudo): “Noi in regola, il problema è lo spazio pubblico”
Insomma, detto-fatto. Del Bono ha firmato l’ordinanza che vincola i locali di piazza Arnaldo, centro della movida cittadina, alla chiusura alle 21.30 fino alle 5 del mattino (provvedimento valido anche per attività artigianali alimentari) sia oggi che domani.
Ecco l’ordinanza:
ordinanza-bresciaE l’allegato:
ordinanza-brescia-allegato