Sono ore febbrili a Roma.
L’aumento dei contagi Covid preoccupa enormemente il Governo e la linea interna non è unanime.
Si discutono nuove ipotesi per fermare l’epidemia. Il premier Conte continua a ribadire contrarietà a un lockdown generalizzato “sarebbe troppo dannoso proprio ora che l’economia offre segnali di ripresa”, ha detto in queste ore.
Qualcuno ha davvero ipotizzato un “tutti fermi” di due settimane per resettare il sistema e alleggerire il Sistema Sanitario ma il presidente del Consiglio non ci sta.
Così emergono nuove ipotesi, in discussione. E comunque non sono leggere. Il Cts, o almeno una parte di esso, starebbe spingendo per misure più restrittive. Così non si escludono provvedimenti come il coprifuoco alle 22 e la didattica a distanza per le superiori.
Sono inoltre osservati speciali i luoghi a rischio assembramenti: cinema, teatri, parrucchieri, centri estetici e palestre.
Sempre dal Comitato Tecnico Scientifico arrivano inviti ad agire in fretta, con un nuovo Dpcm anche in vista del fine settimana.