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Doppio ok: al ricordo della città per Luciano Forni e alla telecamera sulla targa per Sergio Ramelli

Due votazioni fortemente simboliche, ieri sera, in consiglio comunale a Como.

L’aula ha dapprima approvato la mozione proposta dal consigliere di Fratelli d’Italia, Lorenzo Cantaluppi, che chiedeva di installare una telecamere sulla Passeggiata Ramelli per contrastare – o nel caso individuare gli autori – dei ripetuti vandalismi che hanno colpito la targa in ricordo di Sergio Ramelli, l’attivista del Fronte della Gioventù ucciso sotto casa nel 1975 da un gruppo di militanti dell’estrema sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia Operaia.

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L’aula ha approvato la proposta con 24 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti.

Subito dopo è stata discussa la mozione trasversale – illustrata dal capogruppo Pd Stefano Fanetti – che chiedeva di intitolare all’ex senatore Luciano Forni, scomparso il 9 maggio 2020, uno spazio pubblico della città di Como oppure di dedicargli una targa in un luogo significativo.

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Al voto, la mozione è stata approvata con 27 favorevoli, 2 contrari e un’astensione.

L’assessore Francesco Pettignano, a cui fa capo la materia, ha già annunciato una prossima riunione con i capigruppo di partiti e liste per individuare assieme la soluzione migliore e condivisa. Da segnalare che il consigliere di Civitas, Guido Rovi, ha auspicato che possa essere intitolata a Luciano Forni la cittadella sanitaria di via Napoleona.

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Un commento

  1. Più che una telecamera per la targa al giovane Ramelli, l’amministrazione dovrebbe procedere a rendere il parco agibile a chi è in carrozzina e abbattere le barriere architettoniche! Ci sono solo scale per arrivare al parco! La cosa è stata più volte, nel corso del tempo, segnalata dalle associazioni a chi di competenza, ma evidentemente non interessa: l’amministrazione sa che ha l’obbligo di intervenire e renderlo accessibile?

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