Non ci stanno i Fratelli d’Italia ad essere accusati – come accaduto domenica scorsa al gazebo della Lega – di voler attirare in città migranti irregolari aprendo un nuovo dormitorio permanente.
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A segnalare un netto altolà alle accuse leghiste è il capogruppo Matteo Ferretti.
“Mi sembra opportuno fare chiarezza su una situazione che viene continuamente strumentalizzata, soprattutto in seguito alle ultime uscite della Lega che ci accusa di voler attirare migranti irregolari nella nostra città – premette Ferretti – Abbiamo votato, ormai un anno fa una mozione per la creazione di un dormitorio permanente che permettesse di accogliere i senzatetto della città, il consiglio, che è sovrano, si è espresso a favore”.
Approvata la mozione sul dormitorio permanente a Como
Peraltro, il capogruppo di Fratelli d’Italia ricorda che il gruppo “con un emendamento alla mozione ha chiesto con chiarezza che l’apertura di un nuovo dormitorio fosse subordinata a delle regole ben precise, tra le quali l’obbligo per gli ospiti di presentare documenti di riconoscimento validi sul territorio italiano, per garantire l’accesso alla struttura e la registrazione dei dati presso le autorità di polizia e non solo. Nessuno, tra noi, ha mai parlato di irregolari e clandestini”.
Fin qui, dunque, un istituzionalissimo Ferretti. Poi, però, le briglie si sciolgono in senso decisamente più polemico verso i leghisti.
“Tra l’altro – afferma velenosamente il capogruppo dei meloniani – pensavamo che dopo un anno di Lega al governo, in compagnia di Di Maio e Toninelli, non ce ne fossero più di clandestini o irregolari in Italia… Locatelli e Zoffili che soluzioni reali hanno offerto all’emergenza dei senza fissa dimora nella nostra città? Ho sentito solo grandi slogan e basta. E invece, tra le altre cose, noi proponiamo proposte concrete: ad esempio censire tutti i senza fissa dimora, con la collaborazione della Polizia locale, coadiuvata dalla Polizia di stato. Così potremo sapere quanti sono realmente gli irregolari”.
E ancora: “Ma non si rendono conto di quella che è oggi la situazione indecorosa della città? Da San Francesco, passando per i portici del liceo Volta in via Cesare Cantù, dove peraltro sono tutti italiani, l’ex Scalo merci, i portici del Crocefisso sorgono veri e propri accampamenti. Non sentono le continue lamentele dei cittadini esausti? Secondo la Lega i comaschi non hanno il diritto di godere di una città decorosa e presentabile? Non vedono e non sentono quella che è la situazione igienico-sanitaria ?! A maggior ragione in un momento delicato come questo. Non avvertono la domanda di sicurezza? Anche ieri abbiamo assistito ad episodi di violenza da parte di queste persone disperate a San Francesco”.
Infine, il punto di vista condiviso con i colleghi di partito: “Noi abbiamo sempre espresso la volontà di restituire dignità ai senzatetto, alle persone in difficoltà, anche stranieri in regola e già presenti in città – conclude il capogruppo di FdI – Chiediamo al sindaco e alla giunta di mettere la parola fine a questa situazione di stallo e procedere con la realizzazione del dormitorio come da documento che è stato approvato in Consiglio comunale. I cittadini hanno bisogno di risposte, adesso. Restituiamo dignità a queste persone e alla città di Como”.