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VIDEO Lega, missili Locatelli-Zoffili a Butti e Fermi sul dormitorio: “Loro col centrosinistra. Noi non arretriamo”

I parlamentari Alessandra Locatelli ed Eugenio Zoffili hanno guidato l’iniziativa della Lega di questa mattina organizzata in piazza Duomo con gazebo e raccolta firme. Una raccolta firme più “pesante” di altre, politicamente e per quanto riguarda gli equilibri politici a Como città, poiché era diretta a dire un no assoluto, categorico, senza compromessi all’ipotesi di un nuovo dormitorio permanente in città.

Una sorta di “gancio” sferrato al centrosinistra ma ancor più agli alleati di governo a Palazzo Cernezzi, in primis Forza Italia e Fratelli d’Italia, che non soltanto appoggiarono la mozione trasversale approvata un anno fa in consiglio comunale ma recentemente ha chiesto a gran voce che a quel documento venga dato seguito.

Lo ha fatto il deputato di Fratelli d’Italia, Alessio Butti (qui il suo intervento) e lo ha fatto, con tanto di proposte concrete per due sedi (una nell’immediato nel palazzo Asst di via Cadorna, una seconda di prospettiva all’ex convitto del San Martino), il presidente forzista del consiglio regionale Alessandro Fermi (qui i dettagli).

E dunque principalmente a questi due esponenti e teorici alleati, va riferito il “cazzotto verbale” di Alessandra Locatelli, con tanto di video in diretta via social.

“Siamo qui per raccogliere le firme perché non vogliamo che con il beneplacito di questo governo che ha ripreso gli barchi e che agli italiani preferisce la sanatoria per i clandestini vengano aperti nuovi spazi a Como per ospitare migranti e clandestini – ha affermato la parlamentare comasca – Il business era stato smantellato grazie al ministro Salvini, una boccata d’aria dopo l’invasione e la chiusura del ghetto di via Regina”

E poi l’affondo sugli alleati: “La mozione trasversale? Era stata presentata dalle minoranze, dunque dalla sinistra, con l’appoggio di Fratelli d’Italia e Forza Italia, ma noi non arretriamo e non scendiamo a patti con nessuno”.

Peraltro, l’altro deputato leghista presente in piazza Duomo, Eugenio Zoffili, aveva già dedicato un pensierino-missile in particolare ad Alessandro Fermi, con il post su Facebook che vedete sotto, e che non casualmente recitava con chiaro doppio senso: “Oggi a Como contro nuovi spazi-calamita per migranti e clandestini in città. Noi della Lega NON SIAMO FERMI di fronte a questa invasione”.

“Como ha già un piano e azioni concrete – ha poi aggiunto Zoffili – non c’è bisogno d’altro. E’ strano e dispiace che anche Fratelli d’Italia e Forza Italia siano d’accordo per aprire nuovi centri, esattamente come stanno facendo a Roma con azioni per attrarre nuovi clandestini con le sanatorie del governo”.

Una frattura devastante e profondissima, dunque, tra Lega e alleati – oltre che con il centrosinistra – sul tema del dormitorio. Come sia sanabile anche nei rapporti in maggioranza comunale e in giunta, resta un rebus assoluto.

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7 Commenti

  1. “Como ha già preso delle decisioni, non c’è bisogno di altro” (Zoffili)

    Insomma secondo la Lega non esiste alcun problema, tutto già risolto dalla magica amministrazione comasca. Di cosa vi lamentate?

  2. Al termine dell’iniziativa rinvenuti alcuni neuroni moribondi sul selciato. Vani i tentativi di rianimarli

  3. Solita litania ripetuta a memoria: “chi non la pensa come noi è automaticamente di sinistra”.

    Datevi una svegliata, il mondo non è solo in bianco e nero.

  4. Sono quasi sempre stato d’accordo con loro, stavolta che si faccia questo centro di accoglienza “definitivo” e vediamo come va.
    I tanti rom che vivono sopra la stazione ex scalo merci andranno? Chi vuole continuare a dormire all’addiaccio entrerà?

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