Difficile (impossibile) non connettere causa e effetto.
Solo lunedì l’addio al gruppo di Ada Mantovani, anima radicale, ispiratrice, amica e prima consigliera di Alessandro Rapinese (passata nel Misto).
Un sodalizio durato più di sette anni schiantatosi sul tema del dormitorio per senzatetto e, più in generale, sull’approccio della Lista e del suo candidato ai temi etici e alla libertà di coscienza (domani su ComoZero settimanale un’intensa intervista a Mantovani su questi aspetti).
Storico addio, Ada Mantovani lascia Rapinese. “Chiedevo il dormitorio, mi è stato detto no”
Così appare non peregrino il video diffuso oggi da Rapinese sul maxitema migranti-senzatetto-dormitorio.
Una risposta stizzita alla scelta della ex collega di banco? Oppure un: “Adesso che non ci sei parlo liberamente”? Forse il combinato delle due, vai a sapere, far politica è anche pancia, emozione.
Di sicuro c’è una durezza glaciale, feroce, quasi spietata nei contenuti.
Un attacco alzo zero in primis a Patrizia Maesani (uscita da FdI, sempre per il tema dormitorio) che nei giorni scorsi ha costruito un fronte trasversale (politico-civico) per chiedere una struttura permanente aperta ai senzatetto con l’iniziativa: #cimettolafaccia.
“Maesani vuole ospitare i clandestini”, attacca Rapinese. Che rincara e raddoppia: “Emergenza Freddo ospitava clandestini”. Chissà cosa ne pensa il vicesindaco Alessandra Locatelli (Lega) che ha sempre garantito il contrario circa la struttura di via Sirtori?
Ecco la trascrizione integrale del video (lo trovate poi sotto):
Alle mie spalle l’ex centro profughi di via Regina che grazie a Dio è stato chiuso, per me è stata una manna per alcuni è stata una sciagura, questi alcuni sono alcuni dei volontari che seguono il dormitorio dell’Emergenza Freddo.
Questi volontari hanno trovato in Patrizia Maesani (quel consigliere che pur di ottenere una poltrona è stata così incoerente da candidarsi con la Lega, Fiamma Tricolore, Movimento Sociale Italiano, Fratelli d’Italia. Si è candidata con loro ma poi ha rivelato se stessa, lei in pratica vuole ospitare i clandestini. Incoerenza totale. Solo che non può dire che vuole aprire un nuovo centro profughi, perché sa che sarebbe impopolare. Dice, furbescamente, che vuole aprire un dormitorio, sullo stampo dell’Emergenza Freddo. Emergenza Freddo che infatti ospitava clandestini.
Io a coloro che dicono che vogliono un dormitorio non dico di metterci la faccia, dico di metterci il cervello e capire che li stanno usando per un nuovo centro profughi.
12 Commenti
Ennesima occasione persa per stare zitti. Il giorno che sarà in grado di argomentare un pensiero senza offendere qualcuno sarà sempre troppo tardi.
Finalmente si è mostrato a tutti per quello che vale, fa la parodia di Salvini sperando di prendere voti a CDX, povero illuso ormai hai perso il treno; il massimo lo hai toccato con le scorse elezioni adesso preparati ai prefissi telefonici.
Ridateci i vecchi politici non questi dilettanti
Il solito “venticello” di maldicenze. Lo sguardo fintamente “incazzato”. Il suggerimento paternalistico a chi ci mette la faccia invece del cervello ma ……..idee e proposte? Il nulla.
Forse qualcuno non si è accorto che il dormitorio c’è già.
È il portico di San Francesco.
Brucia eh?
Mia nonna diceva sempre che è meglio farsi passare la stizza prima di aprir bocca a vanvera, si rischiano figuracce.. 🙂
Totalmente disinformato e superficiale, non sa nulla dei servizi per la grave marginalità in città. Si informi se vuole fare il sindaco (e dopo questa reazione stizzita e priva di stile all’addio della sua consigliera più votata direi che ormai può solo sognarselo).
Diciamo che, persa Ada, ha anche perso ogni speranza di poter diventare Sindaco.
Chi ci ha messo la faccia il cervello ce lo mette eccome.
Lui sembra di no dato che parla di clandestini senza nulla sapere delle persone che hanno usufruito di Emergenza freddo. È sempre meglio tacere quando non si è informati. E soprattutto lasciar sbollire la stizza…
Fuori controllo
Argomento MOLTO complesso e di difficilissima soluzione nel breve termine.
Resta comunque l’impossibilità di far “sparire” questi clandestini, e allora?
Le soluzioni proposte della destra e ahimè anche da Rapinese, mi suonano come il tentativo di mettere la polvere sotto il tappeto
pienamente ragione!
Ma de che? Se rapinese avesse frequentato i dormitori e avesse dato anche lui una mano ai tanti senzatetto (di cui tantissimi italiani) ospitati, si sarebbe evitato questa figuraccia..
Ma certo, è più facile starsene a casa al calduccio a scrivere scemenze sui social. Vergogna