Solo poco fa, dopo la nostra anticipazione di ieri, l’ufficialità di una spaccatura nel centrodestra in vista delle elezioni: Como, ufficiale: Vincenzo Graziani candidato sindaco di “Verde è Popolare”. Accuse al centrodestra. La nota ufficiale non manca di accuse al centrodestra come riportavamo, Verde è Popolare prende atto “di non avere avuto né di avere pari dignità nella coalizione guidata da Giordano Molteni, persona rispettabile e degna di massima di stima, ma alla cui scelta non abbiamo partecipato, in quanto non ci spetterebbe comunque alcuna rappresentatività in caso di vittoria elettorale”.
E ancora: “gli incontri avvenuti con i rappresentati delle altre liste della coalizione senza la presenza del candidato sindaco e la successiva divulgazione alla stampa del loro contenuto, avvenuta non certo da parte nostra, manifestano la volontà almeno di alcune forze della coalizione di centrodestra di sottrarsi a un confronto costruttivo, rendendo così vani ulteriori incontri che porterebbero a inutili ed estenuanti trattative contro ogni interesse dei cittadini di Como e della coalizione stessa”.
Così arriva a stretto giro la replica del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia (partito padre della candidatura di Giordano Molteni sindaco per il centrodestra), Stefano Molinari. Dice: “La decisione di Verde è popolare di correre autonomamente al primo turno delle amministrative a Como ci lascia sorpresi. Quando Giordano Molteni è stato candidato non conoscevamo il partito di Cantelmo, però sono stati accolti tanto che erano con noi – con assoluta pari dignità – al tavolo della presentazione di Molteni. Dobbiamo anche sottolineare che sono stati da subito invitati a tutte le riunioni organizzative con, spiace sottolinearlo, una scarsa partecipazione. Evidentemente sono sopraggiunti problemi che FdI ignora. Auguriamo le migliori cose a Graziani”.
2 Commenti
Tafazziani
“Fratelli” di cosa?