Le cronache di queste ore sono ben note. Spoglio elettorale a Como ancora in corso, meglio in nuova verifica, con un testa a testa Rapinese-Molteni (il primo in vantaggio) e ultima sezione che sarà scrutinata domattina: qui gli aggiornamenti più freschi. Il centrodestra peraltro ha già annunciato ricorso nonostante l’esito finale, appunto, non sia ancora formalmente certificato: qui i dettagli.
Una certezza vige: Barbara Minghetti, centrosinistra, accoglierà uno dei contendenti al ballottaggio. Così oggi la candidata ha diffuso, dopo la nota di ieri sera, un nuovo comunicato. Parrebbe di pura prammatica, in effetti, non fosse per una frase: “Nei prossimi giorni chiederò ai candidati sindaco un incontro”.
Interessante, invero. Chi convocherà Minghetti? Gli esclusi par di capire, quindi anche Rapinese o Molteni, al netto dei risultati. Vedremo. Altro tema è: incontro per discutere di cosa? Scrive ancora la candidata fortissima al momento: “Per capire, dopo la competizione del primo turno, come mettere a frutto della città le nostre idee e le nostre proposte”. Difficile decrittare. Ancora: vedremo.
Ecco la nota:
Dopo la concitazione dello spoglio, è il momento di fare qualche riflessione su quanto accadrà nelle prossime due settimane. Il risultato che ha premiato la proposta e l’ascolto dell’intera coalizione mi riempie di orgoglio e mi dà forza, anche se so perfettamente che si tratta di un primo, seppur importante, passaggio. Un grazie di cuore va a tutti coloro che ci hanno dato fiducia e alle donne e gli uomini che hanno dato tutto per portare nei quartieri della città la nostra passione.
Nei prossimi giorni chiederò ai candidati sindaco un incontro, per capire, dopo la competizione del primo turno, come mettere a frutto della città le nostre idee e le nostre proposte.
Esiste un’importante fetta di popolazione rappresentata da chi era in corsa con me e, soprattutto, da chi non ha trovato in alcun programma o candidato una proposta abbastanza forte per fargli esprimere un voto. Una fetta di popolazione che merita risposte.
Con questi cittadini vorrei confrontarmi fin da domani, aprendo un “filo diretto” nella mia sede elettorale di via Manzoni rivolto soprattutto a tutti coloro che, per vari motivi, hanno scelto di non accedere al voto. Mercoledì prossimo farò lo stesso e, nei prossimi giorni, continuerò a incontrare i cittadini nei quartieri. La città deve essere ascoltata anche e, soprattutto, dopo questo primo turno elettorale.
Il mio metodo resterà lo stesso anche dopo il voto del ballottaggio e si svilupperà attraverso l’ascolto, l’analisi dei problemi e la proposta di soluzioni.
In serata anche Giordano Molteni ha diffuso un pensiero, successivo all’annuncio di ricorso di cui sopra. Eccolo:
2 Commenti
Forse la Donna-in-carriera proporrà agli altri candidati sindaco un posto nei consigli di amministrazione dei quali si fa portavoce. In fondo è sempre un’imprenditore e gli imprenditori “illuminati” fanno sempre così per conquistare nuovi margini di consenso.
Cosa chiederà Barbara Minghetti Sindaco agli altri candidati? Cercherà un’intesa per dare finalmente slancio alla nostra città! È finita l’era della destra autarchica ed inefficace. Como si risolleverà con la fiducia di tutti, non solo della maggioranza della metà dei suoi elettori. L’innovazione, quella vera, è alle porte.