Al netto dell’indubbio trionfo, anche nel collegio di Como, di Fratelli d’Italia (qui tutti i dati) non passano inosservati altri exploit, pur confinati nell’alveo della sconfitta, dopo la chiusura delle urne e lo spoglio delle schede. Ne parlavamo già questa mattina il Terzo Polo tra capoluogo (14.1%) e l’intero collegio di Como (10.74%), che ricordiamo non combacia esattamente con il territorio provinciale, ha raccolto ottimi consensi considerata soprattutto la giovanissima età del progetto politico (qui i dati). Risultato ancora più interessante se allineato con l’esito del collegio di Lecco (5.68) e di Sondrio (8.55).
L’effetto della candidatura di Anna Veronelli è sicuramente pesato, in particolare a Como città. Dopo aver lasciato nel marzo scorso Forza Italia, e quindi la presidenza del Consiglio comunale di Como, la storica esponente azzurra – quasi trent’anni di militanza coi berlusconiani – ha aderito ad Azione di Carlo Calenda che poi, come noto, per le politiche ha contribuito alla nascita del Terzo Polo con Italia Viva di Matteo Renzi.
Difficile non legare al suo nome l’ottimo risultato in città.
Sono felice che i cittadini di Como mi abbiano dato la loro fiducia e per questo sono grata e contenta. Credo che Azione e Italia Viva abbiamo avuto un risultato così lusinghiero perché è stato scelto il candidato giusto. Il mio e nostro risultato è stato migliore, per di più con con buon margine, rispetto a quanto ottenuto da Lega e Forza Italia. E’ qualcosa di enorme che mi e ci carica di responsabilità. Molti comaschi intendono la politica come la intendo io.
Cioè?
Concretezza, serietà, disponibilità e realismo. E’ stato riconosciuto il mio impegno di tutti questi anni. Voglio anche dire, come ho scritto nei giorni scorsi, che onorata di essere stata candidata nella mia città. Inoltre mi hanno commosso i tantissimi messaggi di stima e fiducia arrivati ieri. Parte anche da Como un progetto politico importante, a brevissimo ci incontreremo con gli iscritti per impostare il lavoro dei prossimi mesi.
Insomma, gli elettori sembrano aver premiato il drammatico addio del marzo scorso.
E’ stata una scelta sofferta ma Forza Italia non era più casa mia. Ho trovato in Calenda e nel Terzo Polo persone che mi corrispondono per serietà, pacatezza e contemporaneamente per la capacità di prendere posizioni nette. Abbiamo fatto una campagna elettorale senza false promesse e in tanti hanno capito.
Prima parlava del futuro. Pare probabile una corsa alle prossime regionali, a questo punto.
Prematuro parlarne, voglio che il progetto Azione e Italia Viva si consolidi con le ottime persone che ne fanno parte, ci sono anche tanti giovani. Oggi è un punto di partenza che, visti i risultati in città e nell’intero collegio, mi carica a molla.
Le ho fatto la stessa domanda in campagna elettorale. Superando le questioni nazionali pare difficile non immaginare un posizionamento locale dialogante con Pd e più in generale il centrosinistra.
Noi siamo il Terzo Polo, adesso abbiamo bisogno di consolidarci. Io ho aderito ad Azione e posso dire che l’esperienza con Italia Viva è estremamente positiva. C’è una leale e convinta collaborazione, per ora pensiamo a chi siamo noi.
A livello nazionale non è arrivata l’ambita doppia cifra.
Non siamo andati lontani ma non ci siamo arrivati. La vittoria del centrodestra è schiacciate, quello dei 5Stelle è un risultato solo apparentemente sorprendente, un conto è il consenso ottenuto con promesse facili, altro è governare.
Giorgia Meloni sarà la prima donna a capo di un Governo, è leader di una destra molto conservatrice.
Ha ottenuto uno straordinario consenso, ora ha una responsabilità enorme. Mi auguro per l’Italia che lei e il suo Governo saranno all’altezza, servono soluzioni a problemi gravi e urgenti, non c’è tempo da perdere.
2 Commenti
Tutto secondo previsioni meno la sorpresa del risultato del Terzo Polo a Como e nei capoluoghi lombardi. Anche a Varese, Bergamo, Monza e Brescia il risultato è a doppia cifra. Non è solo merito di Anna Veronelli. Al Senato il numero di voti è stato pressoché uguale e Giuseppe Conti non è altrettanto noto in città come la neo Azionista. Considerando che la compagine elettorale è nata ad Agosto, Italia Viva e Azione sono partiti recenti, non eredi di nessun altro partito e poco strutturati, il risultato è sicuramente soddisfacente. Tuttavia, anche loro hanno qualche problemino che dovranno risolvere: l’egocentrismo dei leader e fondatori, una certa tendenza all’elitismo e, non da poco, una predisposizione a cercare nella tecnocrazia soluzioni a problemi politici. Chissà, vedremo come se la caveranno. Sicuramente hanno più entusiasmo della decotta Forza Italia, idee più chiare dell’edipico Partito Democratico, più serietà della Lega di Salvini e, soprattutto, a differenza di Fratelli d’Italia, guardano al futuro e non al peggior passato.
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