La crisi politica nella maggioranza di centrodestra a Palazzo Cernezzi è ufficialmente aperta. Come non fossero bastate le decine di spaccature su temi più o meni importanti nel corso degli ultimi mesi, oggi tra Lega e Fratelli d’Italia sembra davvero essersi aperto un fossato non più colmabile da mediazioni o trattative.
Dopo l’ostracismo assoluto dei leghisti (e della lista civica “Insieme per Landriscina”) alla possibile creazione di una nuova commissione speciale sulla sicurezza, il papabile presidente Sergio De Santis si è dapprima “vendicato” firmando la petizione online che chiede le dimissioni del vicesindaco Alessandra Locatelli e dell’assessore Vincenzo Bella. Ma soprattutto sono i vertici di Fratelli d’Italia – con ben due comunicati ufficiali – a schierarsi in massa contro la deputata leghista e i suoi doppi ruoli tra Roma e Como e – in parallelo – contro l’assessore della civica “Insieme”, Elena Negretti.
“Spiace dover costatare come il vice sindaco sposti la questione da politica a personale, offendendo senza ragione il consigliere De Santis – scrive il coordinatore provinciale Stefano Molinari – Ci aspettavamo dal vicesindaco, assessore e onorevole ( ma quante poltrone occupa) un comportamento più consono ai ruoli che ricopre”.
“Vorremmo inoltre capire – aggiunge Molinari – come il vicesindaco possa affermare “non vedo la necessità di un simile organismo” quando sia a Cantù che a Erba esiste , cosi come a Monza Brianza, Busto Arsizio, Sesto San Giovanni, Vigevano, Legnano, Gallarate, Cologno Monzese, Paderno Dugnano tutte città dove la Lega è in maggioranza. Tanto per precisare”.
Non basta? Ecco i cannoni dell’intero gruppo consiliare di Fdi. Ad alzo zero anche contro l’assessore della civica, Elena Negretti.
“La trattazione di un argomento importante quale quello della sicurezza dei cittadini e della legalità, viene completamente ostacolato dalla Lega per mere questioni personali nei confronti del consigliere – è l’affondo diffuso dal capogruppo, Matteo Ferretti – Le competenze del consigliere Sergio De Santis sono note a tutti, al pari della bramosia di potere di altri. Le parole del vicesindaco Locatelli sono in linea con la posizione assunta dall’assessore Negretti durante la Prima Commissione. È triste constatare che vicesindaco ed assessore, dopo un anno e mezzo di presenza nella Giunta non conoscano e conseguentemente non rispettino le competenze e le prerogative del Consiglio Comunale. I cittadini si aspettano risposte concrete e non queste liti da cortile”.
Parole di una pesantezza incredibile, specialmente tra (teorici, a questo punto) alleati di maggioranza. E ora, come si possa tornare indietro da una crisi politica di portata così devastate, sembra davvero difficile da dire.
3 Commenti
Forse sarebbe il caso che il Sindaco incominci a “sganciarsi” dalle “zarine”, prima che la nave affondi.
Ora diciamo la verita’ e apriamo gli occhi porca miseria !!!!
ma puo’ una giunta comunale cosi’ diversa ,divisa ed inconcludente portare beneficio alla citta’?
Dai sono stufo di leggere compromessi, partitini ,partitoni , e zar e’ ora di mettersi a fare sul serio i giovhi di potere fateli altrove !
Non e’ di questo che ha bisogno Como e suoi cittadini
Ma non si capisce come questa Locatelli possa accusare qualcuno di essere in cerca di poltrone. Ma quando parla si rende conto di quello che dice?