RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Politica

I Fratelli d’Italia sibillini su Rapinese: “Metà dei suoi consiglieri non l’ha votato. Qualcosa scricchiola?”

Gazebo di Fratelli d’Italia, oggi a Como, in via Boldoni. Presenti il presidente provinciale Stefano Molinari, il segretario cittadino Sergio Zauli e il consigliere comunale Lorenzo Cantaluppi.

Tanti i temi di stretta attualità affrontati: dalle scuole (“Chiusure senza senso”, le ha definite Molinari), fino alle buche negli asfalti dei quartieri periferici e all’accusa di mancanza di visione.

“Basta con gli errori del Sindaco Rapinese – dicono da FdI – Il sindaco sta sbagliando su tutti i fronti. Noi di Fratelli d’Italia siamo pronti a cambiare rotta e riportare Como nella giusta direzione perché Como merita di più”.

Zauli in particolare ha lanciato messaggi anche sulle presunte crepe nella compattezza della maggioranza che sostiene Rapinese in Comune a Como, all’indomani del voto per le elezioni provinciali. Da Palazzo Cernezzi, il sindaco del capoluogo ha incassato 20 voti su 21 aventi diritto della sua lista ma soltanto in otto hanno anche indicato il suo nome, mentre un voto a testa è andato Fulvio Anzaldo e Davide Bernasconi: “Forse qualcosa scricchiola perché metà dei suoi consiglieri di maggioranza non gli ha dato la preferenza personale (il sindaco è arrivato solo quarto nelle preferenze personali, ndr). Non voglio credere i consiglieri di maggioranza a Como siano così impreparati da non sapere come si mette una preferenza, credo che gli abbiano voluto dare un messaggio: non può fare quello che vuole. L’inverno porterà il gelo nella maggioranza?”.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

10 Commenti

  1. Siete dei poveretti !! Sempre gli stessi. Avanti tutta Rapi non ti ferma più nessuno. A sinistra tavoli, a destra gazzebi, la minestra è sempre quella….

  2. È palese l’imbarazzo di alcuni consiglieri quando vengono ripresi nelle sedute.
    Ma cosa non si farebbe per un gettone o per il quieto vivere.
    Poi, al riparo delle urne, ci si lascia andare.

    Beh, al netto che legittimamente si può ritenere Rapinese adatto a Como e non alla provincia, ci mancherebbe, è ragionevole ritenere che diversi semplicemente ne abbiamo le scatole piene di far parte del pattuglione dei Rapifans silenziosi e accondiscendenti.

    Almeno Rapinese ci mette la faccia, non condivido quasi nulla di quello che pensa, dice e fa, ma è lì e va per la sua strada.

    Qual è invece la vostra strada? Cosa aspettate consiglieri pentiti ad andarvene? Il vostro atteggiamento è ben peggiore, non avete il coraggio di fare un passo a lato ed uscire allo scoperto.

  3. Che geni, Cantaluppi e compagnia. Prima l’hanno fatto eleggere, ora dicono che sta sbagliando tutto. Ma va?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo