“Un altro agente della Polizia Penitenziaria aggradito al carcere di Como. Ora basta! Non passa giorno che un agente della Penitenziaria non venga insultato o picchiato da detenuti quasi sempre stranieri. La situazione non è più tollerabile. Siamo di fronte all’ennesimo atto di violenza da parte di un detenuto straniero a danno di un agente di polizia nel carcere comasco”.
E’ una furia il il deputato comasco Nicola Molteni, responsabile del Dipartimento sicurezza della Lega. In queste ore ha diffuso una nota per stigmatizzare l’episodio e accusare il Governo: “Più volte abbiamo sollecitato il ministro Bonafede a intervenire chiedendo più agenti e più tutele per i nostri uomini e donne in divisa nel carcere di Como, ad esempio attraverso la sperimentazione del Taser anche per gli uomini e donne della Penitenziaria. Ma ancora, dal ministro, nessuna risposta. Silenzio assoluto del ministro anche rispetto alla battaglia storica della Lega che mira a trasferire i detenuti stranieri nel loro Paese per far scontare a casa loro la pena. Nulla sino ad ora è stato fatto dal Governo e dal ministro. Invece di continuare a stanziare soldi per le navi e per le quarantene dei clandestini, il governo investa in sicurezza e nella tutela e dignità dei nostri uomini e donne in divisa orgoglio del nostro Paese”.