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Gara da 996mila euro deserta, FdI attacca: “Il Sindaco Superman faccia un bagno di umiltà”

Fratelli d’Italia va all’attacco sulla gara andata deserta indetta dal Comune di Como per il campo da rugby di via Longoni, dove peraltro sono in ballo ben 766mila euro del Pnrr (oltre a 230mila di fondi comunali per 996mila euro totali). Ne abbiamo dato notizia questa mattina qui.

“Il 2023 non è iniziato con il botto per l’Amministrazione Comunale di Como – attacca la nota di FdI – Due gare andate deserte nel giro di poche settimane. Prima è andata deserta la gara per gli interventi al forno crematorio (nuovamente indetta successivamente, ndr) poi, in questi giorni, è toccato alla gara per la riqualificazione del campo da rugby di via Longoni a Como, un intervento che prevede 766.000€ di fondi dal Pnrr. Potremmo anche citare il caso Navigazione ed il mancato sconto portato a casa per i residenti: la Giunta si è subito tirata fuori scaricando sugli uffici”.

“Chissà se il Sindaco e la sua squadra hanno compreso come sia diverso sedere in Giunta, alla guida dell’ente, rispetto a stare all’opposizione – prosegue il comunicato di Fratelli d’Italia – Tutti ricordano come l’attuale Sindaco, quando era all’opposizione, e le gare andavano deserte, era solito inveire contro l’assessore di riferimento, additando colpe ed usando toni spesso sopra le righe. Ebbene noi siamo diversi e per il bene della Città auspichiamo che entrambi gli interventi possano partire senza più intoppi anche perché, nel caso del struttura di via Belvedere, sarebbe scellerato perdere il finanziamento. Chissà che questi piccoli inciampi possano aiutare il Sindaco Superman ad un piccolo bagno di umiltà”.

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14 Commenti

  1. Nessuno ha voglia di lavorare con questo Comune. Non abbiamo più legami con nessuno.
    Grazie ai comportamenti del sindaco.

  2. Purtroppo mi pare che FdI diano un gran brutto esempio di fare politica. Gli brucia ancora aver perso “cadreghe” e continuano a rosicare, non mi sembra una opposizione propositiva soprattutto visto che quando loro avevano le responsabilità amministrative non si sono comportati meglio.

  3. Megio deserti che i bandi fatti da Bruni Lucini e Landriscina….vedi paratie, piscine, etc. Una manica di incapaci che hanno danneggiato Como.

    1. Bravo il Rapi invece che di suo ad oggi non ha fatto nulla se non prendersi i meriti dei risultati che si stanno compiendo avviati dalla precedente amministrazione. Vedi giardini di via Vittorio Emanuele o area sosta pullman in viale Innocenzio.

  4. A giorni dovranno essere presentati i conti del Natale a Como, altro mega flop del sindaco superman, con bandi deserti, affidamenti diretti e manifestazione, a detta di tutti, scadente. Potrò sbagliarmi, ma ci sarà ancora da divertirsi.

  5. Che sia andata deserta perché la gara prevede dei severi controlli antimafia non viene in mente ai soliti COMPETENTONI???

  6. Rispetto alla Giunta Landriscina non è cambiato nulla. Non si può avere nostalgia di Pettignano e Galli. È impossibile. È peggiorato invece lo stile, almeno il Dottor Landriscina è un signore. È peggiorata anche la dialettica in Consiglio. Maggioranza e minoranza si fronteggiavano con dibattiti sicuramente più vivaci che costruttivi ma almeno erano dibattiti. Sulla creazione della Commissione Sicurezza ci sono stati confronti tra De Santis e Nessi assolutamente interessanti. Sull’assistenza ai senza tetto Mantovani e Maesani sono state capaci di manifestarsi in disaccordo perfino con i loro gruppi consiliari. È peggiorato soprattutto l’aspetto folcloristico. Non c’è più Rapinese d’Opposizione che minacciava di incatenarsi ai cancelli per evitare la terza linea dell’inceneritore, che aggrediva il Sindaco per il dormitorio invernale in Borgovico o che accusava di incapacità Sindaco e Assessori per le troppe gare andate deserte. Non ci sono più i suoi “sagaci” interventi, ad esempio sulla diatriba tra Pallanuoto Como e Como Nuoto. Non ci sono neppure, fuori dal Municipio (dentro invece sì 😊), le sue scenette da cabaret con la sua “spalla”. Insomma, rispetto a prima, l’unico cambiamento rilevante è la dialettica in Consiglio. Non si può avere nostalgia di Pettignano o Galli ma si ha nostalgia di Maesani, Mantovani e persino del purista di destra De Santis. Ben altro livello rispetto a quella ventina di statuine di cera che ridono e piangono a comando. Non si possono proprio vedere, magari si potessero ogni tanto sentire. Dai Rapi facci sognare e soprattutto falli parlare!!

    1. Scrivi : “l’unico cambiamento rilevante è la dialettica in Consiglio”
      AMIO……il Sindaco è giovane e MODERNO…..i tempi cambiano!

  7. Concordo, ma temo che avere un atteggiamento sobrio e responsabile nei confronti del “nostro caro leader” sia come dare perle ai porci.

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