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Gervasoni contrattacca Minghetti: “Ritirare il Piano del traffico? Io non voglio fare la fine della Giunta Lucini”

Barbara Minghetti, candidata sindaco del centrosinistra, ha scelto proprio il nuovo Piano del traffico adottato dalla giunta comunale e destinato a breve al consiglio comunale per sferrare il primo affondo politico della campagna elettorale.

Tombali, per così dire, le sue parole: “Il documento è inutile, va ritirato”.

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A stretto giro di posta, proprio nel corso di una delle presentazioni pubbliche delle novità, l’assessore alla Mobilità di Palazzo Cernezzi, Pierangelo Gervasoni, ha replicato non senza polemica.

“In campagna elettorale ci sta tutto – ha esordito – anche che ci chiedano già di ritirarlo. Ma la città ha bisogno assolutamente di un piano aggiornato dopo 21 anni. So che ci saranno molte contestazioni: alcuni saranno contenti, molti altri no. Ma in cuor mio, ritengo che il piano attuale debba essere aggiornato. Poi per carità, chi verrà dopo ne faccia uno nuovo, faccia quello che vuole”.

Poi, però, ecco il contro-affondo diretto al centrosinistra, con il mirino puntato in particolare sull’ex giunta Lucini che effettivamente, dopo averne messo a punto uno aggiornato nel corso del lustro 2012-2017, non lo portò mai in consiglio comunale.

“Io non voglio fare la fine della giunta Lucini – ha sottolineato Gervasoni – che dopo aver fatto tutti i passaggi non l’ha portato in consiglio comunale. Io lo porterò in aula, il consiglio sarà sovrano e io ne accetterò le decisioni anche se poi serviranno comunque i piani esecutivi”.

Qui sotto, la presentazione del nuovo Piano del traffico avvenuta oggi, 9 marzo, in Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 Commenti

  1. Dopo 5 anni di nulla e la facile critica alla precedente giunta, a pochi mesi di fine mandato si prendono decisioni a tavolino semplicemente con matita e righello. Segno evidente che “chi di dovere” non ha la più pallida idea di cosa significhi quotidianamente spostarsi per lavoro dalle periferie al centro a fuori città. Lo scollamento con la realtà è eclatante e per l’ennesima volta si dimostra seria impreparazione ed inadeguatezza.

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