Va componendosi la lista dei probabili 60 sottosegretari del nuovo Governo Meloni. E due comaschi, il leghista Nicola Molteni e il deputato di Fratelli d’Italia Alessio Butti, potrebbero spuntare ruoli di rilievo. In particolare, stando al resoconto di oggi di Federico Fubini sul Corriere della Sera, il secondo tra i due.
Per quanto riguarda Molteni, la destinazione sembra sostanzialmente la stessa da cui proviene: ovvero il sottosegretariato agli Interni, ruolo già ricoperto nella scorsa legislatura.
Passando a Butti, l’altroieri alla Camera da Meloni è arrivata innanzitutto un’indicazione di carattere generale: a occuparsi della transizione digitale – abolito il ministero prima guidato da Vittorio Colao – nell’esecutivo sarà un sottosegretario alla presidenza del Consiglio. “Il dipartimento sarà affidato a un Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e non si perderà un minuto del lavoro fatto che anzi sarà rilanciato perché il tema chiama in causa importanti risorse del Pnrr”, ha detto la premier. E le indicazioni, sebbene ancora con qualche piccolo punto percentuale di incertezza, danno tra i maggiori indiziati per quel ruolo proprio il parlamentare comasco, che peraltro è già responsabile Media e telecomunicazioni per FdI.
Ma, come si accennava, oggi una delle firme di punta dell’economia per il Corsera, Federico Fubini, è andato oltre, assegnando un ruolo chiave a Butti con qualche dettaglio in più. Secondo questa ricostruzione, Butti sarebbe già stato designato da Meloni in quanto uomo di sua estrema fiducia nella cerchia dei fedelissimi. Ma soprattutto, sul fronte operativo, il parlamentare di FdI – con il passaggio delle deleghe al digitale del Pnrr – arriverebbe a sovrintendere, se non proprio a gestire “progetti da 49,8 miliardi”, sulla scia di quanto già quantificato ai tempi del ministro Colao. L’unica insidia – di natura tutta politica – sarebbe la possibile ambizione a ricoprire quello stesso ruolo da parte della Lega, con Alessandro Morelli. Ma Butti sembra nettamente in vantaggio.
Ora, insomma, per i due parlamentari lariani, non resta che attendere la prossima ufficializzazione di tutti i sottosegretari nei prossimi giorni.