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Il Patto per lo sviluppo di Minghetti: “Con associazioni e stakeholder per far valere Como a livello nazionale e internazionale”

“Un Patto per lo Sviluppo con cui creare, insieme con associazioni di categoria, corpi intermedi e forze produttive, un vero percorso di crescita forte ed equilibrata, per la nostra città”.

Così Barbara Minghetti, candidata sindaco del centrosinistra a Como lancia l’iniziativa dopo il confronto con alcuni vertici delle associazioni di categoria comasche. L’idea “si rivolge agli stakeholder che “debbono assolutamente essere coinvolti nella governance della città, in una rete finalmente coesa”.

“Il Patto deve essere prima di tutto tra chi è chiamato a gestire le scelte che determinano lo sviluppo, economico e sociale, del territorio – dice Minghetti – Soltanto con una presenza costante e un metodo strutturato e continuativo si ottengono risultati importanti. Per questo, una volta al mese, istituzionalizzeremo un momento di confronto con tutti gli stakeholder e sono certa che insieme potremo far valere le istanze di Como a livello regionale, nazionale ed internazionale”.

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3 Commenti

  1. La donna in carriera ama parlare nel linguaggio che più le è proprio, ovvero quello dei consigli di amministrazione. Non è un caso che si definisce “sindaco dello sviluppo” (termine agghiacciante paragonato al delicato ruolo sociale di una carica che rappresenta la comunità locale ed è autorizzata a esercitare una serie di poteri anche molto incisivi per garantire il benessere dei suoi cittadini. Ma l’area politica piddina della quale è in qualche modo è espressione, ormai si esprime utilizzando termini oscuri e lontani dalla sensibilità delle persone. Anche per tale motivo la Donna in carriera piace ai tecnocrati e alle lobby di facoltosi che costituiscono il suo elettorato di riferimento. Con buona pace delle sedicenti sinistre che, vendendo la propria etica politica, hanno deciso di sostenerla.

    1. Per ogni “donna in carriera” corrispondono uno o più “uomini frustrati”. Quello che fa tristezza sono gli uomini frustrati non certo le donne in carriera. Se poi gli uomini frustrati vogliono rimanere ancorati al passato per ridurre la frustrazione di un’epoca che non sentono più loro, sono problemi loro. Lo sviluppo di una nuova città parte da un modo diverso di essere Sindaco.

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