Più che un classico discorso da politico d’opposizione, quello pronunciato lunedì sera in consiglio comunale dal capogruppo di Forza Italia, Giordano Molteni, è stato uno sfogo personale denso di amarezza e delusione per il clima e i toni che troppo spesso si vivono e si ascoltano nella massima assemblea cittadina. Eppure, per uno scherzo del destino, proprio mentre il consigliere pronunciava quelle parole con toni civilissimi ma senza nascondere lo sconforto e il dispiacere per l’atmosfera tutt’altro che istituzionale che non di rado si respira in aula, il sindaco Alessandro Rapinese e il presidente del consiglio comunale Fulvio Anzaldo non si sono negati qualche sorrisino tra loro, una penna e un foglio penna lanciati rispettivamente sul banco della giunta e qualche chiacchierata.
Solo che, rimasto inavvertitamente aperto il microfono di Anzaldo, anche la telecamera dell’aula è si è bloccata su di lui e su Rapinese, creando una infelice sovrapposizione tra l’audio amaro del discorso di Molteni e il gesticolare e il sorridere del duo dall’altra.
Eppure, esattamente mentre il sindaco e il presidente del consiglio comunale parlottavano, erano state davvero dure le parole dell’esponente di Forza Italia: “Molte volte partecipare a questo consiglio è deprimente – aveva detto tra le altre cose Molteni – Non lo so se è ridicolo quello che sto dicendo, presidente. Vedo che lei sorride…Dovremmo tutti lavorare per questa città, dovremmo portare rispetto per Como e ognuno per l’altro. Io questa sera mi sto un po’ vergognando e credo che alla fine molti di noi si troveranno a vergognarsi. Una cosa non è stata fatta finora e non sarà fatta nei prossimi 3 anni: portare rispetto e non essere così irridenti e sbeffeggiare. Servirebbe autocontrollo, non toni irriverenti. La dignità ci dovrebbe appartenere, soprattutto quando rappresentiamo la nostra città”.
27 Commenti
Qui nn c’entra maggioranza o minoranza.
Questa È L EDUCAZIONE IL RISPETTO .VERSO GLI ALTRI E VERSO I CITTADINI COMASCI CHE PAGANO LO STIPENDI DI QUESTI PICCOLI PERSONAGGI DI UNA MALEDUCAZIONE FUORI DA OGNI LOGICA .. sempre peggio.
Nelle foto lì vedo sorridenti e rilassati. La minoranza a Como non tocca mai palla e ora tocca a chi il pallone lo portava. Sorridete anche voi dalla minoranza e non schiumate bile. Un sorriso salverà i comaschi!!!
Da rapinese mi aspetto il peggio che non perde l ‘occasione di dimostrare ma mi stupisce Anzaldo che conosco come persona seria; non vorrei che si fosse inchinato a Superman . Se così fosse sarebbe la sua fine politica e la perdita di stima da parte di molti
Cosa dire di di questi personaggi…dall’inizio del loro mandato…prima con i selfini le fotine e i discordanti tra neo lattanti che prendevano in giro tutti poi è subentrata l arroganza e sempre meno educazione e rispetto verso in primis hai cittadini .poi tra di loro. ..
Incredibile come un discorso sul rispetto reciproco venga accolto dal Presidente e dal sindaco con risatine, sberleffi e lanci di fogli. Non riescono a mantenere un minimo contegno nemmeno per tre minuti!
Posso dire solo: “Grazie, dott. Molteni”. Nel Suo discorso c’è tutta la Como per bene che fortunatamente non si arrende di fronte alla prepotenza e alla cafonaggine.
Grazie dott.Molteni per lo spessore culturale, la dignità e il rispetto delle istituzioni da lei rappresentato
Qualità che non appartengono minimamente non solo al sindaco e al presidente, ma neanche ai componenti della giunta, che definire imbarazzanti è poco
Ma cosa vi aspettate dal duetto..il gatto e la volpe…
Riguardateli in una delle loro magistrali performances
https://comozero.it/politica/video-anzaldo-imita-il-gestaccio-di-ronaldo-e-rapinese-noi-in-comune-abbiamo-i-cogli/
Uno è il Sindaco del Nulla, l’altro il presidente del Consiglio comunale del regno del Nulla
Be’ dai stanno pensando come fare i parcheggi per lo stadio, le scuole le chiudono ,poi le vendono a chi le abbatte e ci fanno i parcheggi cosi Como e ok per il campionato taaak
Io ricordo i tempi del regno di forza Italia quando soprattutto nel decennio bruni dove nacquero le paratie e le mostre oltre budget di gaddi, si vedevano bruni e pastore ridacchiare allegramente alle parole della minoranza. In più la sera di Milan-Olimpique Lione tutta la maggioranza non aveva alcuna attenzione al consigliere sapere ma era collegata al sito della gazzetta o a telelombardia per non perdersi nemmeno un secondo. Stesso dicasi per un altro match dei cartonati del cui risultato l’attuale sindaco si aggiornò solo alle 24..probabilmente è lo scranno da sindaco e presidente che sortisce un effetto esilarante quando non c’è niente di cui ridere
totale mancanza di rispetto e serietà. peccato. così si alimentano solo le tensioni. non ne comprendo scopo e senso.
Anzaldo che conosco e apprezzavo si sta trasformando in uno zerbino.
Mi spiace moltissimo
Avete presente i due bulli della classe che si siedevano sempre sugli ultimi banchi e sbeffegevano e sparlavano di tutti – compagni di classe e insegnanti inclusi – perchè facevano una fatica enorme a seguire il discorso e in fin dei conti capivano di non essere al’altezza del compito a loro assegnati?
Ecco. I bulli sono in controllo del comune e della città. E non credono alla loro fortuna. Si chiedono pure loro come hanno fatto ad arrivare così in alto mentre noi altri ci chiediamo come abbiamo fatto ad arrivare così in basso.
Andiamo proprio bene
#norespectforyou
Spettacolo deprimente……solo che quando il dott.Molteni si toglie la sua veste da politico resta uno stimatissimo medico…….non so se altri, al termine del loro percorso politico raccoglieranno lo stesso rispetto.
Qualcuno divenne ginecologo ad honorem
Che brave persone…in cerca di un ruolo per riempire le loro esistenze. Soprattutto che bravo presidente super partes.
Tra meno di due anni e mezzo dovranno riciclarsi come comuci. Ecco spiegato il motivo della concessione di Muggio’ al circo, spereranno nell’ingaggio.
Tutto ha una fine…..
Non trovo squallido l’atteggiamento di Rapinese Sindaco quanto quello di Anzaldo Presidente. Rapinese Sindaco lo conosciamo. Anzaldo, invece, è un Avvocato. È un uomo di Legge. È uno che conosce l’importanza delle istituzioni. È uno che sul rispetto della forma e dei formalismi ci vive. Povero Anzaldo, dopo tanti anni di studio e di onesta professione, ogni volta che si siede a fianco dell’amico Rapinese Sindaco diventa quello sconosciuto caratterista che impersona l’unica parte che tutti i registi ritengono sia in grado di interpretare: quella del comprimario di un modesto divo di un palcoscenico di provincia. Più di questo non sembra proprio che sia in grado di fare
Beh chi si assomiglia si piglia ….forse non è tanto sforzo fare da comprimario , bisognerebbe capire quale sia la vera indole e quale quella recitata.
Personalmente un’idea ce l’avrei….
Rapinese penoso, poveraccio . .
Vabbè che dire….due che pensano di essere i capetti indiscussi del circolino.
Vergognatevi…..
Quei due ……. cambieranno presto gl sguardi..
Mai visto nulla di peggio questa povera città… Il fermo immagine dice più di mille parole.
Beh insomma …… fino a pochi anni fa c era il nulla per 20/30 anni !!!!
Probabilmente intendeva dal punto di vista della forma. In quanto a sostanza invece si è visto sicuramente di peggio. Non che Rapi sia un granché, però in passato abbiamo avuto sindaci terrificanti in quanto a gestione
Ma Anzaldo ha la capacità di rendersi conto del suo ruolo istituzionale e smetterla di fare il compagno di banco complice dell’alunno discolo al suo fianco?
Dà quasi più fastidio che lo faccia Anzaldo, che dovrebbe essere super-partes… ma diciamo che danno fastidio allo stesso modo perchè dovrebbero comunque rappresentare tutti i cittadini, almeno nei modi e nell’ascolto di chi LECITAMENTE e NECESSARIAMENTE è lì ad esporre le proprie considerazioni.