Poco fa il sindaco di Como, Mario Landriscina, ha diffuso le proprie congratulazioni ad Alessandra Locatelli per la nomina a ministro. Pubblichiamo integralmente la nota di seguito
Il sindaco Mario Landriscina e la Giunta comunale di Como esprimono grande soddisfazione per la nomina del vicesindaco Alessandra Locatelli a Ministro della Famiglia e delle Disabilità.
Al di là delle differenti posizioni politiche e partitiche, tutta Como deve essere orgogliosa di esprimere un ministro della Repubblica italiana, anche considerando l’impegno e l’attenzione dedicati proprio ai temi del sociale e della famiglia da parte di Alessandra Locatelli nel suo ruolo di assessore comunale.
E’ il primo ministro donna tra i comaschi che sono stati scelti per questa responsabilità. L’ultimo ministro espresso dalla nostra città è stato Corrado Passera con il governo Monti, prima di lui Lucio Stanca con il governo Berlusconi, e per i precedenti bisogna tornare agli anni 60 e 70 con Virginio Bertinelli, Lorenzo Spallino, Mario Martinelli. Con la nuova nomina si arricchisce la storia politica del territorio e la sua rappresentanza parlamentare, attualmente composta da otto esponenti tra i quali un sottosegretario.
Ad Alessandra Locatelli e a tutti i comaschi impegnati nell’azione di governo dello stato nazionale auguriamo buon lavoro, con la convinzione del loro proficuo impegno per il buon governo del Paese, mantenendo saldo il legame con il territorio a cui appartengono e che hanno l’opportunità di rappresentare al livello più alto dello Stato.
6 Commenti
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/10/alessandra-locatelli-la-vicesindaca-sceriffa-che-voleva-rimuovere-la-foto-di-mattarella-chi-e-la-ministra-alla-famiglia/5315250/
per completezza di informazioni
Grazie, ma l’articolo originale da cui è tratto quello che allega è…nostro https://comozero.it/politica/lega-zoffili-locatelli-via-la-foto-di-mattarella-dagli-uffici-comunali/
Potete scrivere quello che volete, ma con la sinistra deriva che avevano preso le recenti normative in merito alla famiglia rischiavamo di veder sostituita la processione del Venerdì Santo con un più moderno gay pride….Almeno la signora Locatelli ha una concezione della famiglia tradizionale, è questa è sicuramente una garanzia.
Ma guarda ingenuotto che Locatelli è divorziata, così come capitan felpato che alterna divorzi ad amanti varie.. quindi di quale famiglia tradizionale vai cianciando? Di quale ridicola garanzia? C’e un un nome preciso per questo tipo di comportamento: IPOCRISIA. Chi non la riconosce, chi non la annusa immediatamente quand’è così manifesta è davvero un sempliciotto
La fantasia certo non le manca Ambrogio: quando non si come difendere la propria posizione ecco che spara l’iperbole sul venerdì santo, paventa derive immaginarie e il solito ritornello.
Sia un po’ più originale dai..
….che la storia politica di Como si arricchisce, nessuno può dirlo. Sicuramente si impoverisce ulteriormente il livello politico e culturale della nostra Repubblica. Francamente, come lo stesso neo-Ministro ha fatto presente, sono molte le persone che potevano vantare competenze maggiori sui temi inerenti al Dicastero della Famiglie e della Disabilità. A dire il vero moltissime. In ogni caso non è il caso di preoccuparsi troppo. Come in tutti i film brutti, volgari e mal recitati, si leggeranno con un sospiro di sollievo i titoli di coda.