Sono salite da 21 a 170 le firme sull’appello pubblico lanciato da Paola Minussi e aperto alle donne che intendono sostenere la candidata del centrosinistra Barbara Minghetti nella sfida al ballottaggio con Alessandro Rapinese.
Lo comunica con una nota lo staff della stessa Minghetti, dopo l’iniziativa andata in scena ieri in Piazza Martinelli.
“Un segnale forte dalle donne della società civile comasca, provenienti da mondi trasversali, spesso distanti, anche politicamente – si legge – Sul fronte della parità di genere c’è ancora molto da fare – aggiunge Minghetti – Anche nel mio ambiente professionale i ruoli apicali alla guida dei teatri occupati da donne possono essere contati sulle dita di una mano, eppure a queste donne sono riconosciute grandi doti e qualità. Le stesse che possono essere portate nella politica e nell’amministrazione”.
8 Commenti
Luigi Ciullo, vedo che ha mandato virtuosamente a memoria tutte le ignobili lezioncine piddine che circolano in materia. Sono certo che le recita prima di dormire come giaculatorie per essere sempre politicamente corretto.
Una semplice domanda alle prime firmatarie dell’appello:
Dove eravate prima della domenica 12 giugno votazione per il Sindaco di Como ?
Lo chiedo poiché alcuni firmatarie sono persone vicine … fino ad ieri … a personaggi “espressione” del centrodestra o meglio ancora della destra comasca.
Già dare questi numeri è discriminare.
Rapinese non sta con nessuno perchè è contro tutti. Vedremo in Provincia, in Regione, con tutti gli Enti Locali, con le Associazioni Economiche e di Volontariato. Come ha detto alle Persone di fronte alla Chiesa di Sant’ Eusebio ” Vi bruciero’ tutti”.
Poi un giorno qualcuno ci spiegherà cosa significhi o servi un appello delle “donne”
Dio ci guardi dalla dittatura al femminile, per giunta politicamente corretta, che sarà introdotta dalla Donnna-in-carriera.
Gelindo, hai anche un po’rotto i maroni… cambia soprannome
Gentile Gelindo,
molte donne vivono il lavoro con la passione, l’emozione, l’ostinazione con le quali hanno sempre vissuto gli affetti (cit.), non come brama di potere o di riconoscimento. Nè potrebbe essere altrimenti per una donna che ha raggiunto i vertici della carriera nel settore artistico e musicale come Barbara Minghetti. La maggioranza degli elettori comaschi hanno fatto e faranno bene a preferire chi ha saputo coniugare sensibilità artistica, creatività umanistica e doti gestionali. Altra cosa, ahimè, rispetto ai sindaci di sesso maschile che abbiamo conosciuto a Como negli ultimi 40 anni! Attitudini e capacità di innovare che, soprattutto, distinguono Minghetti dal suo attuale competitor e dai suoi critici alter ego.