Sinceramente non immaginavamo che la lettera dell’ex consigliere comunale pentastellato, Luca Ceruti, indirizzata a Anna Veronelli, scatenasse un dibattito tanto ampio tra social, questo sito e mail incrociate.
La vicenda mense è certamente uno dei temi roventi in questo periodo. Qui tutta la cronologia dei fatti sfociati ieri all’annuncio dell’assessore Amelia Locatelli: nuove chiusure e aumento pesante della percentuale di privatizzazione del servizio.
Mense, novità clamorose: chiude anche via Fiume. I pasti in mano ai privati salgono a quota 2.500
Poche ore fa, la missiva-appello, di Ceruti, indirizzata a Anna Veronelli, oggi presidente del consiglio comunale:
Mense: “Cara Anna (Veronelli), perché taci?” Lettera amara dall’ex consigliere
Appello cui non è mancata, sempre su Facebook, immediata risposta. Con successivo dibattito sul wall di Ceruti.
Ciao Luca vieni a trovarmi in Comune quando riesci e ne parliamo. Come sai il tema mi è molto caro.
Come forse saprai sono in corso gli incontri dell’assessore Amelia Locatelli con le commissioni mensa, i dirigenti scolastici e i sindacati. La prossima settimana con il personale.
Ero convintamente contraria alla scelta della giunta Lucini di chiudere la scuola di via Isonzo a Prestino per trasformarla in punto unico di cottura (le firme cui ti riferisci erano proprio di quei genitori). Una decisione frettolosa e che si voleva imporre senza alcun confronto preventivo con le famiglie e la scuola. L’assemblea tematica venne convocata per informare della decisione, come ricorderai. Nonostante ripetuti solleciti non ci fu mai un seguito al primo incontro, in violazione del regolamento per le pratiche partecipative. Solo un preventivo di costi che lievitò fino a raddoppiare li constrinse a fermarsi.
Ero contraria anche alla realizzazione del punto unico di cottura presso le ex cucine dell’ospedale Sant’Anna. Ipotesi per fortuna non andata in porto.
La proposta che sta elaborando la giunta ora non prevede né la realizzazione di un punto unico di cottura a carico del Comune né la chiusura di tutte le cucine. Diversa dunque da quelle prospettate dalla giunta Lucini.
Lunedì verrà illustrata alla Commissione 3 della quale non faccio parte (sono nella commissione 2): come sai è aperta al pubblico, che può assistere. Ci andrò: vieni anche tu?
Veronelli, inoltre, per rafforzare quanto scritto cita un’intervista rilasciata al nostro Lele Caso sulle pagine di Quicomo.it, era l’8 dicembre del 2015
Cucina unica, Anna Veronelli (ri)legge Savina Marelli. E risponde alle stesse 14 domande
(Grazie ai colleghi per l’autorizzazione a pubblicare)
Un commento
Ma eri/sei d’accordo a privatizzare il servizio?