Dopo la chiusura (avvenuta negli anni della Giunta Lucini), la candidata sindaco del centrosinistra Barbara Minghetti annuncia la riapertura dell’ex asilo nido Nuvoletta sebbene con altre funzioni.
“Diventerà una struttura in cui i giovani troveranno spazio per la loro creatività e la voglia di stare insieme – afferma in una nota – Questo sarà uno dei miei primi venti interventi urgentissimi. I giovani saranno a fianco della Circoscrizione, che dovrà essere sistemata, in cui gli anziani e altre associazioni hanno un punto di riferimento, e questa simbiosi generazionale mi piace moltissimo, perché dovrà essere una delle chiavi della nova partecipazione”
Nel programma di Minghetti, questa volta a Rebbio, anche “la rivitalizzazione del Parco Negretti, con la creazione di percorsi ciclo pedonali e il ripristino dell’area sportiva con utilizzo polifunzionale. Anche questo sarà uno dei miei primi 20 interventi”.
“E poi c’è l’ex Sant’Anna, che lentamente sta assumendo la funzione di Cittadella Sanitaria e che ospiterà la Casa di Comunità, con servizi socio assistenziali importanti – aggiunge – Lì, è nostro obiettivo rivedere l’Accordo di programma sulla parte residenziale, diminuendo la parte da lasciare alla speculazione e destinando maggiori volumi a funzioni pubbliche. Nel contempo, sarà importante ricucire, attraverso il parco alle pendici del Baradello, la zona di San Carpoforo con la piazza Camerlata, rendendo fruibile il passaggio ciclo pedonale”.
Infime, un passaggio anche sul quartiere di Sagnino: “Più cura delle case comunali, con manutenzioni puntuali, più cura per mettere in sicurezza la struttura di Via Ferabosco, più cura per restituire ai nostri giovani la scuola media Don Milani che lì potrebbero trovare spazio per la loro socialità. Anche qui ci sarà una casa del quartiere e dovremo anche garantire maggiore presidio del territorio, con una presenza costante della polizia locale, soprattutto in alcune vie. Nei quartieri sento spesso dire che il cittadino si sente abbandonato. Per questo porteremo servizi infermieristico/sanitari per rendere più agevole l’accesso di cure a disabili e anziani. Faremo un censimento delle persone non-autosufficienti e degli anziani soli, potenziando l’aiuto alla vita indipendente. E poi c’è la questione del trasporto pubblico, che va migliorato sia verso la convalle, sia verso Ponte Chiasso, per facilitare la mobilità dei frontalieri”.
5 Commenti
A me sembrano solo promesse..l’ha detto che il compagno lucini ha chiuso camerlata e il suo punto di socializzazione..se verrà eletta dovrà parlare col dirigente della polizia locale: ultimamente gli agenti si vedono in centro, in periferia molto meno. Una volta avevano le delegazioni a monte olimpino e proprio a camerlata, ora non ci sono più
L’evidenza che la Donna-in-carriera non si sia mai fatta vedere nei quartieri di Como se non dall’inizio della campagna elettorale e il numero assolutamente irrilevante delle sue presenze alle riunioni del consiglio comunale è un segnale che conferma la mancanze di reale interesse per il destino della città se non per favorire determinate categorie di persone da prima cittadina.
Gelindo ti cercano alla bocciofila, torna su non farli aspettare che si scalda il bianchino.
Monotono.
Pensi invece ai successi della banda del Papeete a Como ed in Lombardia ed alle ultime delibere “regalo” della giunta di brave persone sonoramente bocciata una settimana fa.
Non cadete nella rete della Donna-in-carriera. Le sue accattivanti proposte, apparentemente utili alla città, in realtà sono solo fumo negli occhi per ottenere la prima poltrona della città. Ma i suoi interessi e quelli dei partiti e liste che la appoggiano sono in direzione completamente opposta, cioè in favore di quelle élite che rappresentano i così detti “poteri forti” del capoluogo e non solo. Non fidatevi.