Nessuna novità in senso assoluto, ma i concetti già rilanciati nell’incontro sul tema con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
Ospite di Marco Romualdi a CiaoComo Radio, la candidata sindaco del centrosinistra, Barbara Minghetti, è tornata a ribadire la volontà di assecondare una delle richieste più care alla società biancoblu, la concessione lunga/lunghissima.
“C’è stato un dibattito molto acceso su questo tema – ha affermato – ma noi siamo usciti abbastanza presto”.
Sulla concessione: “Siamo favorevoli alla concessione di 99 anni, lunga quindi, con un lavoro di coprogettazione sullo stadio con il Calcio Como che ho avuto il piacere di incontrare diverse volte e mi ha dimostrato serietà e amore per la città e voglia di creare assieme un progetto per quella zona”.
Sull’area attorno: “Zona pedonale, rivitalizzazione dello stadio con coprogettazione assieme alla società e poi certamente il Sinigaglia deve rimanere lì dov’è perché è uno dei più belli del mondo e perché può ospitare per spettacoli e concerti. Ricordo quello di Jovanotti, fu una bellissima esperienza”.
Stadio, finalmente un candidato sindaco. Molteni: “Zona pedonale, parcheggi sotto il campo”
5 Commenti
fanatici e violenti? i violenti siete voi che pensate tutto questo….
e poi mi scusi, disagi? sono solo 19 i giorni (all’anno) che gioca il Como in casa…i disagi sono solo ed esclusivamente nella sua testa.
Vogliamo parlare del traffico che cè in questo momento?…ah già, il problema è lo stadio, il calcio como e i suoi tifosi…ma per favore!!!
Questa è un oppurtunità unica per la città. SVEGLIATEVI.
Siete folli, spero che i Comaschi votino diversamente, solo un pazzo puo’ approvare un simile progetto, la citta’ in balia di fanatici e violenti, per non parlare dei disagi ai residenti, a Lazzago o in un luogo simile vicino uscita autostrada cosi’ nessuno subisce nulla, troppi episodi avrebbero dovuto insegnare ma niente da fare, siamo in mano a nessuno, spero che almeno Rapinese la pensi diversamente.
Pazzi folli entrambi
Solo chiacchiere pre elettorali, poi come al solito subentrano i vincoli le difficoltà logistiche, i parcheggi, e così via. Due mesi dopo le elezioni si dirà che non si può fare più niente. Meno male che almeno i tifosi felici Como sanno chi devono votare….
Ah sì?