Ormai è uno scontro totale, assoluto, senza tregua. E a coronamento di 15 giorni di fuoco, iniziati dapprima con la clamorosa intervista a ComoZero del vicesindaco Alessandra Locatelli (“Comaschi, non date un euro ai mendicanti”);
poi proseguiti oggi con la risposta organizzata da Como Senza Frontiere che con alcuni attivisti ha raccolto apposta monetine di solidarietà per migranti e senzatetto (qui l’articolo);
ora è ancora la numero due di Palazzo Cernezzi e deputata della Lega che risponde in termini durissimi. E cioè attaccando frontalmente l’iniziativa del pomeriggio.
“Siamo alla follia! La sinistra raccoglie monetine per i venditori abusivi e per i parcheggiatori illegali!! – affonda Locatelli – L’iniziativa di sinistra, contro le mie parole di incoraggiamento alla cittadinanza che non deve lasciarsi intimidire dai venditori e dai parcheggiatori abusivi, è l’ennesima dimostrazione che non hanno capito nulla!”.
Durissimo l’affondo finale: “I soldi li raccolgano per le famiglie in difficoltà – ha concluso il vicesindaco – e per chi non arriva a fine mese, non per il mercato illegale che offende i nostri commercianti e nasconde solo racket e traffici illeciti”.
4 Commenti
Ma come ci sono famiglie in difficoltà?
Pensavo che il Comune avesse già provveduto a tutte loro..
Beh Giole ! Aggiungiamoci anche una buona dose di ignoranza al nulla, non guasta!
Prima i comaschi ma solo a parole, i fatti sono che il governo leghista ripiana 12 miliardi di debiti del Comune di Roma….
Pensavo che dei problemi delle famiglie comasche in difficoltà se ne occupassero i servizi sociali del Comune. Evidentemente no. Anche per loro confidiamo nelle associazioni caritatevoli “buoniste”. ….Non sono sorpreso: l'”Assessore al decoro, megafono e distintivo” è solo questo e nulla più!