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Negretti: “Torresani sbaglia tutto. La Giunta Landriscina non ha mai chiuso un nido, li ha mantenuti nei quartieri”

L’ex assessore della Giunta Landriscina e attuale consigliera comunale della Lega Elena Negretti interviene a seguito della lettera inviata alla redazione da Pierangela Torresani che di fatto collegava, almeno come indirizzo politico, il taglio dei due asili nido appena annunciato dal sindaco Alessandro Rapinese proprio alla stessa visione del centrodestra al governo di Como tra 2017 e 2022.

“Non è assolutamente così, noi come centrodestra non avremmo mai chiuso un asilo nido e infatti non l’abbiamo fatto – precisa Negretti – La nostra impostazione, se non si leggono superficialmente o strumentalmente i documenti, era completamente diversa”.

“Il problema del personale anche per gli asili nido è noto da anni – continua Negretti – e anche l’amministrazione Landriscina ci si era dovuta confrontare. Ma noi innanzitutto volevamo fare il bando per nuovi educatori, che poi questa giunta ha cancellato. Ma soprattutto, noi intendevamo mantenere gli asili nido nei quartieri, senza chiuderli. E infatti è accaduto così a Lora, sebbene i bambini iscritti fossero calati molto”.

“Quindi – conclude la consigliera leghista – noi abbiamo aperto alla gestione dei privati, proprio a Lora, ma con indirizzi ben precisi stabiliti dall’amministrazione, ai quali i vincitori del bando si sono dovuti attenere. Insomma, abbiamo fronteggiato il problema dei numeri sia del personale che dei bimbi senza togliere il servizio nei quartieri alle famiglie e tenendo aperto il nido. In sostanzia abbiamo fatto una cosa completamente diversa da quello che sta compiendo ora la giunta Rapinese, che semplicemente i nidi li chiude”.

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10 Commenti

  1. Ha fine mandato si fanno i conti. Loro non sono pervenuti, quando si chiuderà il mandato di questa giunta si tira la riga e si giudica. Se non avranno fatto una mazza li metteremo alla gogna….

    1. Mario cortesemente vada sul sito del Comune di Como, nella sezione amministrazione trasparente a norma di legge sono stati pubblicati i dati di fine mandato, e se proprio vuole può farsi una cultura leggendo anche i DUP ( documento unico di programmazione) e i relativi bilanci, poi quando si è fatto un po’ la “base “ commenti pure, ma con cognizione di causa.

  2. Ho letto l’articolo precedente, quindi? Ora ripeto c’è la Lista Rapinese Sindaco che dalle vostre affermazioni devo dedurre stia proseguendo e condividendo le scelte della precedente amministrazione visto che prima anche loro pensavano di chiudere……..e’ sempre colpa degli altri….. assumetevi le vostre responsabilità, siete stati votati per portare un cambiamento positivo alla città non per continuare a piangere delle macere che dite di avere trovato: non era l’attuale Sindaco che in campagna elettorale vantava di conoscere a menadito l’amministrazione e tutti i dossier (in alcuni casi anche il numero di protocollo… ma lasciamo stare) proponendo svariate soluzioni per ognuno di essi.
    Fatti, citate fatti non ciò che altri non hanno fatto….

  3. Quando non si sa cosa rispondere allora salta fuori il solito mantra che la precedente amministrazione non fatto niente e quello che ha fatto lo ha fatto male. Ma ora al governo della città c’è la lista Rapinese Sindaco, votata dai Comaschi proprio perchè insoddisfatti delle precedenti amministrazioni ed in base ad un programma fortemente urlato, dove basta leggere per capire che molti dei provvedimenti assunti sino ad ora non corrispondono a quanto annunciato. Alcuni esempi: la chiusura della piscina di via del Dos, (non pervenuta sul programma); la piscina di Muggiò (entro 10 giorni i migliori esperti ecc. ecc.; gestione del patrimonio immobiliare (punto 18) dove in un ps del ps troviamo scritto: “Tutti gli immobili comunali saranno presto online con foto, descrizioni, schede catastali, certificazioni energetiche e, badate bene, resa economica. Fatto questo, fatto tutto. Da lì in poi gestire il Patrimonio comunale sarà un gioco da ragazzi. Queste le parole i fatti sono che le abitazioni sono state cedute all’ALER (gioco da ragazzi). In merito agli asili….. andate a vedere cosa proponeva e guardate invece i fatti concreti: non prevedeva chiusure ma di collaborazioni tra privato e comune…..
    Questi i fatti il resto sono chiacchiere.

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