Neve, tema dei temi nella giornata di oggi.
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QUI L’INCREDIBILE COMUNICATO GEROGLIFICO DEL COMUNE DI COMO
Così le opposizioni cominciano a affilare le unghie. Durissima la nota diffusa oggi dai Dem con il consigliere Gabriele Guarisco e il segretario cittadino, Tommaso Legnani.
La pubblichiamo integralmente:
“Se il Comune di Como, ampiamente consapevole del maltempo incombente, non fa prevenzione, poi succede come stamattina, la città rimane ‘imballata’ e per forza bisogna chiudere le scuole perché sono irraggiungibili.
Ma così significa alzare bandiera bianca di fronte a pochi centimetri di neve”, è il commento di Gabriele Guarisco e Tommaso Legnani, consigliere comunale e segretario cittadino del Pd, a proposito della nevicata che in città ha provocato non pochi disagi e della decisione dell’amministrazione comunale di chiudere le scuole.“Di fronte alla decisione del Prefetto di lasciare libera scelta ai sindaci se chiudere o meno le scuole, l’amministrazione comunale di Como ha optato per la prima solo in serata. La comunicazione alle famiglie è stata poco tempestiva, anche se si sapeva da giorni che oggi ci sarebbe stata questa situazione, ma proprio in virtù di questo, forse, si poteva evitare la chiusura – aggiungono –. Come? Semplicemente facendo uscire tutti i mezzi comunali carichi di sale e coprendo letteralmente le strade cittadine. Così, magari, stamattina non ci sarebbe stato il caos che si è verificato. O per lo meno, la viabilità sarebbe stata un po’ più scorrevole e facilitata. Si poteva decisamente essere più efficienti. Che serva di lezione per la prossima volta”, concludono i dem.
Un commento
è evidente che i “dem” ormai siano pochi e che quei pochi, non escano nemmeno più di casa. Ieri tutte le vie principali erano pulitissime mentre le secondarie erano comunque facilmente percorribili.
A fronte del fatto che è palese che gli spazzaneve non possano passare in ogni singola via del Comune, non deve affatto stupire che singole vie, piccole in termini di scorrimento e utilizzo da parte della cittadinanza, non vengano spalate.