RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Politica

Nozze a Roma, gelo a Como. Erba (M5S) a Orsenigo: “Il Pd ha dimenticato i suoi valori fondanti”

A Roma sembra ormai pronta a partire la “strana coppia” di governo formata Cinque Stelle e Pd e già a Como emergono frizioni addirittura sui valori tra i due consiglieri regionali comaschi dei rispettivi partiti. Ovvero, Raffaele Erba (M5S) e Angelo Orsenigo (Pd).

L’affondo, non proprio a sopresa ma inedito per il contenuto specifico, è nato dal pentastellato. Il quale, dopo l’incontro con la Delegazione dei legislatori Statunitensi racconta di essersi sentito rivolgere da Brett Dvorak, Console per gli Affari Politici ed Economici, “quale tra le due forze, PD e M5S, uscirà cambiata da questa esperienza di governo: ho risposto che spero nel cambiamento di entrambe”.

Ma se “per il Movimento [l’auspicio è] che rafforzi la capacità di gestione del dialogo con il nuovo partner di governo”, sul Pd Erba ha affondato il colpo. “Per il Partito Democratico – ha affermato il consigliere regionale dei Cinque Stelle – [spero] che ritrovi i suoi valori fondanti che purtroppo ha dimenticato da anni. Tra questi valori sicuramente vi è l’attenzione all’ambiente”.

Insomma non proprio una carezza quella di Erba. Anzi, una sciabolata autentica se tra l’altro si penso che proprio il Pd comasco, con Chiara Braga, ha una delle figure più importanti a livello nazionale sui temi ambientali.

Inutile sottolineare che il rimando polemico di Erba era ancora una volta rivolto al dibattito sulla Tangenziale di Como. “Come si conciliano le grandi opere con una visione più attenta verso l’ambiente? – incalza il consigliere regionale – Parlo al collega Angelo Orsenigo […] Prima di pensare alle grandi opere , costose e spesso inutili, si inizi a mettere in atto tutte le scelte che possono alleggerire il traffico su quel tratto e offrire valide alternative al mezzo privato. Lo stesso Circolo Legambiente Cantù promuove da anni il rafforzamento della Linea ferroviaria Como-Lecco per alleggerire il traffico dei pendolari frontalieri”.

“Infine una riflessione – conclude il consigliere regionale pentastellato – vogliamo realizzare un’opera da 650 milioni di euro (il secondo lotto della Tangenziale, ndr) e come ci ha spiegato il presidente Andrea Mentasti pagheremmo un pedaggio più alto di quello del primo lotto. Il risultato purtroppo sarà avere un’altra tangenziale vuota”.

A stretto giro di posta, tramite Facebook, Orsenigo ha replicato. Non senza un tono anche seccato soprattutto per quel riferimento ai valori perduti dal Pd.

“Caro Consigliere Raffaele Erba Portavoce M5S Regione Lombardia io non dimentico nessun valore e ti rilancio una sfida: lo sviluppo sostenibile è possibile – Non si può e non si deve tornare indietro, ma andare avanti e migliorare infrastrutture per le industrie e allo stesso tempo le condizioni di vita delle persone, togliendo traffico e pm10 dai paesi e dai loro centri. Pensa a Lipomo, Tavernerio, Albese, Montorfano, solo per citare alcuni centri”.

“Quanto cambierebbe la qualità dell’aria e della vita delle persone in quei centri, con un’opera come la tangenziale, persino banale per altre realtà che l’hanno realizzata almeno 20 anni prima di noi. E dove da 20 anni hanno paesi non congestionati dal traffico e meno inquinati – aggiunge Orsenigo, sempre a proposito della Tangenziale – L’utilizzo dei mezzi pubblici va benissimo, ne sono un gran sostenitore, e ho seguito e denunciato più volte i disagi dei pendolari, ma qui passano i tir, non gli studenti o i lavoratori che vanno a scuola o al lavoro”.

Poi, un ultimo gelido consiglio a Erba: “Se posso permettermi – chiude il consigliere regionale dem – è ora di smetterla di giocare alle contrapposizioni per vedere chi è più puro, la politica non è intransigenza, ma il mezzo per trovare soluzioni migliori per tutti i cittadini”.

Insomma, a Roma le nozze Pd-Cinque Stelle sono ormai al dunque. Ma dal Nord arrivano già spifferi freddi sul novello matrimonio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 Commenti

  1. Per fortuna che il Movimento 5 Stelle è rimasto coerente con i suoi valori fondanti, che erano
    – blocchi navali per i migranti
    – condoni edilizi
    – condoni fiscali
    – blocco delle autorizzazioni a procedere per le indagini sui politici
    Solo per citare alcuni dei provvedimenti approvati dal governo “gialloverde”…
    I sani valori di una volta, direi.
    Ci possiamo mettere due hastag, che tanto piacciono a Casalino: #coerenza #honestà

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo