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Oltre 5 milioni e inaugurazione nel 2029: Cantù avrà la nuova caserma dei Vigili del Fuoco, sarà così

Il Consiglio Provinciale di Como ha approvato all’unanimità la convenzione con il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per la realizzazione del nuovo distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco a Cantù, che sostituirà l’attuale sede, non più adeguata alle necessità operative.

L’intervento, del valore complessivo di 5.370.000 euro, sarà interamente finanziato dal Ministero dell’Interno e rappresenta un’iniziativa strategica per potenziare la sicurezza e il soccorso pubblico sul territorio comasco.

Il ruolo della Provincia di Como

Grazie alla convenzione approvata, la Provincia di Como, nel suo ruolo di Casa dei Comuni, opererà come Stazione Appaltante e Soggetto Attuatore, gestendo tutte le fasi del progetto, dalla progettazione al collaudo finale. Un esempio concreto di come l’Ente provinciale sia un punto di riferimento operativo per le amministrazioni locali e un alleato nello sviluppo di infrastrutture fondamentali per i cittadini.

“La stipula della convenzione tra il ministero dell’Interno e la Provincia di Como, mirata alla costruzione del distaccamento di Cantù del Comando dei Vigili del Fuoco permanenti e volontari, è motivo di grande soddisfazione – ha commentato oggi il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni – Grazie a un prezioso lavoro di squadra e ad una sinergia efficace tra le istituzioni locali e nazionali coinvolte, con i fondi individuati al ministero nel 2018 quando ero sottosegretario con Salvini, l’intero territorio comasco potrà avvalersi di un’opera strategica e indispensabile, che doti la comunità di una caserma moderna, efficiente e all’avanguardia a disposizione dei nostri Vigili del Fuoco dell’area canturina. Ora sarà necessario procedere spediti per disporre della caserma in tempi rapidi, e sono fiducioso ed ottimista che questo sarà l’intento di tutti, così da poter fornire un’ulteriore concreta risposta ai bisogni della comunità”.

“La realizzazione del nuovo distaccamento di Cantù – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca – è un risultato importante che dimostra quanto sia cruciale la collaborazione tra istituzioni per rispondere alle esigenze del territorio. La Provincia conferma il suo impegno come Casa dei Comuni, mettendosi al servizio delle amministrazioni locali per progetti che migliorano la qualità della vita e garantiscono sicurezza e benessere alle nostre comunità”.

“Sono particolarmente orgogliosa del passo avanti compiuto in questi giorni per la realizzazione del nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco a Cantù – ha concluso il sindaco di Cantù, Alice Galbiati – Questo progetto rappresenta una risposta concreta e tanto attesa per il nostro territorio, che necessita di una struttura moderna, adeguata e funzionale per garantire la sicurezza della nostra comunità e quella delle aree limitrofe. La sicurezza è una priorità assoluta per questa Amministrazione, e una nuova caserma, concepita con criteri di efficienza operativa e sostenibilità ambientale, rafforza il ruolo strategico di Cantù come punto di riferimento per il soccorso pubblico. L’attuale sede, ormai datata, difficilmente riesce a rispondere alle esigenze crescenti di un territorio dinamico e complesso come il nostro”.

“È con grande soddisfazione che accolgo il voto unanime del Consiglio Provinciale su un progetto di fondamentale importanza per Cantù, il canturino e l’intero territorio comasco. Seguire questo progetto sin dai suoi albori, nel 2010, e oggi contribuire come consigliere provinciale al suo avanzamento è motivo di grande orgoglio”, ha concluso il consigliere provinciale canturino, Umberto Cappelletti.

Dettagli tecnici e cronoprogramma

La nuova struttura sorgerà su un’area di circa 4.884 mq in via San Giuseppe, già ceduta dal Comune di Cantù al Ministero dell’Interno nel 2021. Il progetto prevede un edificio principale e una torre per le esercitazioni, con spazi dedicati sia alle attività operative che a quelle logistiche, per un totale di circa 40 unità operative, articolate in quattro turni di servizio.

Il cronoprogramma prevede una durata di cinque anni:

· 2025: Progettazione di fattibilità e progettazione esecutiva.

· 2026: Gara d’appalto e inizio lavori con realizzazione delle fondazioni e della struttura portante.

· 2027: Costruzione delle pareti, degli impianti e delle finiture interne.

· 2028: Lavori di completamento e installazione delle componenti finali.

· 2029: Sistemazioni esterne, costruzione della torre per le esercitazioni e collaudo finale.

Caratteristiche della nuova struttura

Complessivamente, la struttura sarà realizzata per accogliere circa 40 operatori Vigili del fuoco, articolati in quattro turni di servizio.

L’edificio principale ospiterà uffici, centralino, autorimessa, aula didattica e spazi per la vita quotidiana degli operatori, come spogliatoi, camerate e locali mensa, distribuiti su due livelli. Particolare attenzione sarà rivolta all’accessibilità, con soluzioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

La torre per le esercitazioni dell’altezza di oltre 14 metri, chiamata anche “Castello di manovra”, sarà collocata a circa 24 metri dall’edificio principale e realizzata secondo standard nazionali, con dotazioni specifiche per l’addestramento avanzato, tra cui pareti per arrampicata e ancoraggi per esercitazioni SAF (Speleo Alpino Fluviale).

Gli spazi esterni integreranno aree per le manovre dei mezzi, esercitazioni, eventi istituzionali e ricorrenze, oltre a parcheggi riservati e zone verdi per delimitare confini e percorsi.

Particolare attenzione, infine, sarà dedicata alla sostenibilità ambientale, puntando all’autonomia energetica del nuovo edificio. La progettazione includerà soluzioni per ridurre al minimo i consumi energetici, favorire l’utilizzo di fonti rinnovabili, ottimizzare la disponibilità di luce naturale e integrare tecnologie impiantistiche avanzate per una gestione efficiente delle risorse.

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