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Como, guizzo di buonsenso trasversale in Comune: stop all’assurda passerella ‘anti-disagiati’ al Broletto

Ogni tanto anche la politica comasca riesce a trovare accordi all’unanimità, peraltro sulla base di un solido buonsenso.

A presentare un ordine del giorno per stralciare e dunque accantonare ogni ipotesi di coprire con una passerella di vetro la pavimentazione attuale “ribassata” del Broletto – con una spesa di circa 250mila euro  – è stato il consigliere Pd Stefano Legnani a nome dell’intero gruppo consiliare.

“Via disagiati e malcostume, spazio da far rivivere”. Il Comune coprirà il Broletto con una passerella

“A noi pare che il progetto presentato dalla Giunta Landriscina e che tutt’ora compare nel Documento di programmazione sia inutile, costoso e ritorni alla situazione precedente quando la pavimentazione era allo stesso livello di piazza Duomo, le colonne apparivano monche e non si godeva appieno del monumento”, ha detto Leganani. Fu infatti un successivo intervento che ri-abbassò la pavimentazione al livello inferiore originario che si vede attualmente.

“Peraltro – ha aggiunto Legnani – non si capisce perché questa passerella consentirebbe di prevenire atti vandalici. E poi la superficie in vetro presenterebbe anche il rischio di scivolamenti oltre a necessitare di particolare manutenzione”.

Dopo Legnani è intervenuto l’assessore alla Cultura, Enrico Colombo, che a nome della giunta ha espresso parere favorevole all’Odg illustrato dal consigliere Pd: “Il parere è positivo – ha detto Colombo – non c’è altro da aggiungere a quanto detto dal consigliere Legnani e anzi ringrazio i proponenti”.

Alla fine, il voto dell’aula che unanimemente ha accolto l’ordine del giorno e dunque rimesso in soffitto ogni progetto di copertura della pavimentazione del Broletto.

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3 Commenti

  1. Tutto bene quel e finisce bene, ma una domanda sorge spontanea: se la maggioranza era d’accordo a non farlo, che ci faceva nel DUP?

    O qualcuno ce l’ha messo di proposito o han fatto un copia-incolla da quello precedente e non si son manco presi la briga di leggerlo/modificarlo.

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