Il Pd va all’attacco sulla situazione delle Residenze di Camerlata, grosso complesso edilizio che versa in condizioni di degrado e insicurezza come abbiamo testimoniato con questo reportage e con questa lettera dai toni fortissimi dei residenti. La vicenda, peraltro, è già finita sul tavolo del prefetto Ignazio Coccia.
Tra l’altro, nel comunicato firmato dalla consigliera comunale Patrizia Lissi e dal segretario del circolo Pd di Como Sud, Vito De Feudis, i dem prendono di mira il vicesindaco Alessandra Locatelli che – come abbiamo documentato qui – nei giorni scorsi era tornata a definire il ponte di via Badone “una vergogna”.
“L’assessore Locatelli si preoccupa di un ponte nuovo e utilizzato da tutte le persone che non hanno esigenze particolari, mentre per chi le ha ci sono gli attraversamenti a raso fatti apposta. Ma non pensa assolutamente alle residenze di Camerlata, ovvero l’orrore, quello sì una vergogna, rimasto una cattedrale nel deserto nel cuore del nostro quartiere”.
“Le scelte sbagliate e scellerate della Lega e di Forza Italia hanno prodotto queste mostruosità – continua Lissi – Prima che si spostasse l’ospedale Sant’Anna, quelle amministrazioni comunali hanno deciso di dare il via libera a queste costruzioni, che per altro non sono le uniche ad avere distrutto i quartieri di Camerlata e di Rebbio, scegliendo poi di spostare l’ospedale e dunque impoverendo il quartiere. Logicamente oggi gli appartamenti sono per la maggior parte vuoti. Se avessero lasciato il Sant’Anna tantissimo personale poteva usufruirne”.
“Stesso discorso per l’autosilo Valmulini, anche quello abbandonato a se stesso e costruito per l’ospedale che non c’è più. La nostra Giunta è riuscita a sistemare tutta l’area della ex Trevitex, dando vita a una piazza bella e vivibile – aggiungono Lissi e De Feudis – E l’assessore Locatelli si arrampica proprio sugli specchi quando parla del ponte: fin dall’origine era stato chiaramente detto che sarebbe stato riservato ai pedoni, mentre chi deve attraversare la strada con una carrozzina in quanto disabile, una carrozzella per bambini o una bicicletta ha l’attraversamento a raso che è l’unico possibile in questo caso, come hanno certificato fior di tecnici. Invece, Lega e Forza Italia dovrebbero preoccuparsi di far qualcosa per il complesso delle residenze di Camerlata che hanno contribuito a far costruire. Ma a qualcuno piace spostare l’attenzione”.
3 Commenti
Ecco che puntualmente salta fuori la vecchia perversa logica sinistra, che identifica il privato come uno speculatore senza scrupoli….
Nell’articolo non si parla di speculazioni di privati. Lei pensa che ci siano state?
Sicuro di aver letto lo stesso articolo?
Si può benissimo far costruire, ma sarebbe desiderabile avere qualche idea per quanto riguardo lo sviluppo di un quartiere.
Far costruire condomini, spendere in autosili e poi spostare servizi/posti di lavoro non è particolarmente geniale, non trova?