Mentre manca poco a quello che il sindaco Alessandro Rapinese ha identificato come un momento decisivo per il destino della piscina di Muggiò – ossia l’entrata in servizio del nuovo dirigente alle Opere pubbliche, con scelta ormai imminente – l’ex sfidante al ballottaggio e attuale consigliera di opposizione per Svolta Civica, Barbara Minghetti, esprime ancora una volta il rammarico per la pressoché certa archiviazione della proposta pubblico-privata avanzata durante lo scorso mandato dall’impresa Nessi&Majocchi (qui i dettagli). Come noto, infatti, l’attuale amministrazione non ha mai nascosto l’intenzione di voltare pagina rispetto a quel progetto, preferendo la ristrutturazione della vecchia struttura al posto che la costruzione di un impianto ex novo.
Ha scelto facebook, Minghetti, per esprimere con poche parole il disappunto per la strada scelta dalla Giunta Rapinese: “Non riesco a farmene una ragione”, con a corredo uno dei rendering del progetto Nessi&Majocchi.
Probabilmente la formula del mix pubblico privato – su cui peraltro questa amministrazione investì, lo scorso agosto, con una serie di lezioni fatte al persone dal dirigente in servizio al Comune di Cantù, Luca Noseda, tramite un incarico esterno da 5mila euro – verrà impiegato per altre opere.
3 Commenti
Non esageriamo. La bocciatura del progetto della Nessi&Maiocchi non è una tragedia. Tuttavia, era l’unica soluzione sulla carta per far ripartire l’impianto che ospita la piscina di Muggiò. Il resto rimane tutto nelle fantasie di Rapinese Sindaco.
Tuttavia, anche questo episodio ci pone delle domande. Come è possibile che ci siano ancora tanti ingenui che pensano seriamente che sia sufficiente inserire un nuovo Dirigente per risolvere problemi che molti altri Dirigenti non sono riusciti ad affrontare? Come è possibile che nessuno pensi che molte uscite di Rapinese Sindaco, tra cui questa, servano esclusivamente a preparare su un piatto d’argento il futuro “capro espiatorio” da presentare all’esigente cittadinanza? Come è possibile che si boccino soluzioni senza avere tra le mani alternative sufficienti a non farle rimpiangere (pensiamo a Natale a Como, ad esempio)? E infine, come è possibile che la politica in città sia una serie di dichiarazioni di Rapinese Sindaco su quello che nessuno si è accorto che ha fatto fino a ora e su quello che forse farà tra tre-sei mesi? Mah….
Forse la ragione se la farebbe avendo visto i costi smodati di NeM e forte probabilità di un castello per aria…. Con un progetto già presente in comune prima di NeM
Quale corso??? Mai fatto alcun corso con l’arch. Noseda perché non ha mai tenuto alcun corso