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Clamorosa polemica Minghetti-Espansione Tv. La candidata: “Due ore solo con Rapinese, ma venerdì ci sarò”

Scoppia una polemica clamorosa tra la candidata sindaco del centrosinistra Barbara Minghetti ed Espansione Tv, l’emittente locale che proprio domani sera trasmetterà il confronto finale con Alessandro Rapinese. Si ricorderà, però, che esattamente venerdì scorso, Minghetti fu impossibilitata a partecipare a un primo confronto con lo sfidante, ma Etv decise di dedicare comunque quasi due ore di diretta soltanto a Rapinese.

Oggi, infine, la presa di posizione di Minghetti che comunque parteciperà all’incontro al Teatro Sociale di domani sera.
“In merito alla mia partecipazione alla diretta tv di domani 24 giugno dal Teatro Sociale, mi corre l’obbligo di fornire chiarimenti utili al pubblico. Non ho mai detto, né fatto dire dal mio staff che non avrei partecipato alla trasmissione di Etv – scrive Minghetti – È invece vero che dall’emittente comasca attendevo riscontri, che non ho avuto, circa un’intervista che avrebbe potuto ristabilire la par condicio prima del confronto di domani”.

“Infatti, la scorsa settimana, pur avendo con anticipo (martedì 14 giugno) fatto comunicare a ETV la mia impossibilità a partecipare al precedente confronto di venerdì 17 giugno, l’emittente ha deciso comunque di ospitare in trasmissione, in un’intervista di due ore, il mio contendente, senza contraddittorio – aggiunge Minghetti – Ciò premesso, per rispetto ai cittadini di Como e di tutto il personale impegnato nella realizzazione del programma – so bene da operatrice culturale quale sia lo sforzo necessario a una simile organizzazione – ho deciso di partecipare ugualmente alla trasmissione di venerdì sera”. Qui la ricostruzione data qualche giorno fa anche dall’emittente.

“Ringrazio fin d’ora quanti vorranno essere presenti al Teatro Sociale o seguire la trasmissione per comprendere, ancora una volta, le differenze tra i due candidati di visione di città, di approccio e di contenuti. Sono certa che l’emittente darà diffusione a questa mia nota”, chiude la candidata sindaco del centrosinistra.

L’emittente, dal canto suo, si era espressa poco prima con il comunicato che vedete qui sotto.

Nella nota il direttore Andrea Bambace affermava che “ancora non so se Barbara Minghetti parteciperà alla serata di domani”, cosa che invece, poco dopo, la candidata ha confermato.

“Nel frattempo – proseguiva la nota dell’emittente – Barbara Minghetti ha accettato di confrontarsi con Alessandro Rapinese su ogni mezzo di comunicazione e nei consessi più disparati, dalla Rai in giù. Ecco, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Non voglio nemmeno immaginare che Minghetti e il suo staff abbiano qualcosa contro Etv. Non ne capirei davvero il motivo”. Problema, come si diceva, in realtà già risolto dall’accettazione dell’invito da parte di Minghetti. Per concludere, nessun accenno nella nota della Tv all’incontro solo con Rapinese della scorsa settimana oggetto delle critiche della candidata del centrosinistra.

In serata è arrivata la replica dell’emittente al comunicato di Minghetti:

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23 Commenti

  1. Minghetti è del PD e come tale inaffidabile per definizione, lo abbiamo visto in questi decenni di governo, i danni causati al Paese sono sotto gli occhi di tutti riproporsi come salvatori è assurdo. No facciamoci del male.

  2. Quello che non ha detto la Minghetti in due mesi ….. non vince, ma se vince preparatevi ad avere almeno un po di umiltà che è quella che nella vostra finta democrazia non avete. Altra scommessa!! La Mantovani farà il capo di gabinetto, e la Veronelli la gallina delle uova d’oro in una bella partecipata nell’arco di un anno. IL NUOVO CHE AVANZA…..

      1. Lesson number one: non si parla del king in questa maniera. Lesson number due: si parla italiano. Ora parliamo di parcheggi…

  3. La polemica ci sta. È stata concesso un monologo di quasi due ore, assai noioso tra l’altro, a Rapinese. Sarebbe stati opportuno per “par conditio”, ma anche per semplice correttezza, rinviare il confronto o dedicare uno spazio equivalente a Minghetti. Influirà sulle elezioni? Mah…..😊

  4. Con tutti i tavoli che ha fatto e detto in campagna elettorale potrebbe aprire una mensa aziendale. Ha parlato solo di tavoli. E i contenuti ??? Barbarella Barbarella….. non sa neanche lei dove si è cacciata. …

  5. Io credo che un’emittente realmente libera debba garantire a entrambi i candidati pari opportunità, anche nel proprio interesse di prospettiva. E, nel caso in cui uno dei due fosse impossibilitato per ragioni inderogabili e rese note con largo anticipo, si sarebbe dovuto:
    a) posticipare il confronto;
    b) non organizzare una presentazione del solo candidato disponibile;
    c) consentire una presentazione del candidato disponibile una sera e dell’altra candidata una sera successiva.
    Chiamasi, appunto, “par condicio”.
    Viste le numerose iniziative (come detto “dalla RAI in giù”) penso anche che i cittadini abbiano già deciso chi votare e serva a molto poco assistere all’ennesimo, stucchevole show di un candidato che urla e mistifica contro l’altra che alla politica gridata e alla macchina del fango preferisce il contatto diretto e le azioni concrete, reali e quotidiane per il recupero e lo sviluppo della città. L’irritazione della Dott.ssa Minghetti ha avuto, quindi, un suo condivisibile fondamento. La capacità successiva di mettere i propri sentimenti al secondo posto rispetto all’ulteriore informazione e all’impegno aziendale dell’emittente, malgrado l’episodio pregresso, ne conferma la statura, ovvero la vocazione per il governo della cosa pubblica.

  6. Ma cosa va trovando, la Donna-in-carriera? La settimana prima diserta, in perfetto stile radical-chic, il confronto con il plebeo Rapinese e la settimana dopo ha pure qualcosa da recriminare? Che si aspettava, che la tv per par condicio la mandasse in diretta da sola, dimenticando che la settimana prima è stata proprio lei a sottrarsi? Tutti uguali, questi piddini e amici loro: la loro pretesa “superiorità culturale” si taglia col coltello, tanto è evidente, e vogliono sempre farla valere col ditino alzato.

    1. Non capisco il problema di settimana scorsa: se uno ha dato la parola per impegni precedenti, normale che non possa partecipare. Volerci fare polemica a ogni costo è da poveracci.
      Ma capisco che votando Bartolich e Rapinese, il valore che dà alla parola data è molto relativo.

    2. “Superiorità” è un concetto relativo che si contrappone a “inferiorità”. Questo senso di “superiorità culturale” di cui Lei ritiene depositari alcuni tra gli elettori di centrosinistra non è, forse, l’altra faccia della medaglia di quel senso di “inferiorità culturale” che affligge alcuni elettori di centrodestra? Io ho molti amici e perfino parenti che sono schierati con il centrodestra, alcuni anche con l’estrema destra, e Le assicuro che il confronto, a volte assai polemico, si esprime senza che nessuno si senta culturalmente inferiore all’altro. Se questo senso di inferiorità è un Suo problema, me lo faccia sapere, conosco chi La può aiutare.

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