“Se devo chiedere scusa lo faccio, ma scusa non lo deve chiedere il Comune di Como bensì tutti quegli autisti che hanno circolato senza mezzi adeguati, venerdì scorso”.
L’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Gervasoni, ieri sera in consiglio comunale ha risposto con il coltello tra i denti a chi, nei giorni scorsi, ha attaccato la gestione della nevicata della scorsa settimana da parte dell’amministrazione comunale.
In particolare, prima dell’assessore, era stato il capogruppo del Pd, Stefano Fanetti, a tornare sul caos che aveva imperato sulle strade, puntando il dito contro Palazzo Cernezzi.
“A Como nevica, succede per fortuna raramente, ma si tratta di eventi annunciati e pertanto almeno teoricamente gestibili e invece la città si blocca e il traffico va in tilt. Si potrebbe anche stendere un velo pietoso su quanto accaduto venerdì scorso, ma di fronte ad assessori che non chiedono scusa ma rimarcano il buon funzionamento del piano neve si resta basiti – ha accusato Fanetti – Non si puà accusare soltanto automobilisti e autisti di tir, anche solo per rispetto di chi è rimasto bloccato per tempi interminabili”.
Come anticipato, di tutt’altro tenore la difesa di Gervasoni.
“Posso dimostrare che il Comune da giovedì sera era pronto a uscire per intervenire – ha ribattuto l’assessore – Abbiamo messo in campo 21 mezzi, cosa mai avvenuta prima, e sono usciti tutti sia venerdì che sabato, ma purtroppo sono stati bloccati dai camion e dalle auto bloccate”.
“Se devo chiedere scusa lo faccio – ha concluso Gervasoni – ma scusa non lo deve chiedere il Comune di Como ma lo devono fare tutti quegli autisti e automobilisti che hanno circolato senza mezzi adeguati, venerdì scorso”.
8 Commenti
Vorrei fare presente soltanto un piccolo aspetto. Se c’erano automezzi pubblici o privati privi degli equipaggiamenti prescritti (Pneumatici da neve, catene etc) perchè non erano presenti agenti della Polizia Locale al controllo? Io quella mattina ho visto TIR bloccati nella neve ma nessun mezzo della Polizia Locale nei paraggi. Non credo che questa sia una responsabilità dell’Assessore Gervasoni.
PRIMA NON ANDAVA BENE NULLA ORA CHE SONO IN GIUNTA A FORZA ITALIA VA BENE TUTTO, VERGOGNATEVI!
Gervasoni, faccia una cosa giusta: si dimetta, nella speranza che tale gesto venga imitato, poi, anche dalla sua insopportabile collega di partito.
ASSESSORE deve sndare a casa …..una nullita’ la sua gestione in questo disastro annunciato.
A CASAAAAAAAAAA !!
tutti e 21 gli automezzi bloccati, ma che sfiga!
Cambiano gli Assessori ma la musica non cambia. Non ha funzionato nulla ma hanno fatto il possibile. A differenza di molti genitori che si sentono dire dai professori dei figli che i loro ragazzi hanno scarsi risultati perché si impegnano poco, i nostri Assessori hanno scarsissimi risultati nonostante si impegnino molto. Ce lo ricordano ad ogni occasione. A chi accusa la sinistra di ideologizzazione ed esalta il pragmatismo della destra, dovremmo ricordare un po’ più spesso questa raffica di inefficienze e di giustificazioni cialtrone a cui questi imprenditivi e pragmatici politici ci stanno sempre più spesso abituando.
Beh, ma i mezzi di ASF senza catene ? Gli automobilisti senza catene vanno multati, ma non per questo la città deve andare in tilt…
Che coraggio, che fàcia de tòla. Diamogli l’aumento, e anche una medaglia già che ci siamo….