Il Comune di Como vuole chiedere i dati ai circuiti Mastercard, American Express e Nexi per confrontare i dati sugli acquisti natalizi di quest’anno nel capoluogo e quelli degli anni della Città dei Balocchi. Questo perché il sindaco di Como è convinto che gli introiti di negozi ed esercizi comaschi siano maggiori in questo 2022 rispetto al passato. Lo ha affermato lo stesso Alessandro Rapinese durante la settimanale ospitata a Espansione Tv.
Dopo aver rilanciato la bontà del Natale a Como organizzato da Palazzo Cernezzi (“Daremo in beneficenza l 10% del fatturato dell’organizzatore del mercatino alle associazioni di volontariato e abbiamo avuto eventi culturali magnifici con Sant’Agostino gremita per il gospel o i concerti alla Casa del Fascio o ancora gli eventi per i bambini in piazza Martinelli”) il sindaco ha parlato della volontà di indagare sugli incassi legati alle carte di credito nel periodo natalizio, quasi a sfidare i commercianti che in diversi casi in questi giorni hanno lamentato un calo degli incassi rispetto al passato.
“Quando arriverà la fine di questo Natale – ha affermato Rapinese – mi piacerebbe interpellare le tre carte di credito American Express, Nexi e Mastercard, e stiamo già parlando con gli uffici per vedere come finanziare, e fare un bel controllo per vedere quanti soldi sono girati negli anni scorsi e quest’anno. Perché a uregia (a orecchio, ndr) è aumentata anche la quantità di commercio e io i commercianti li sento tutti”.
9 Commenti
“Chiederemo i dati delle carte di credito per i controlli”.
Il piccolo Putin di provincia in azione…
Sig. Sindaco, per favore, ci restituisca la città dei balocchi!
Avete tolto le illuminazioni di chiese e palazzi. Che piacessero o meno, il filo conduttore illuminazione facciate, Como città della luce, patria di Alessandro Volta era qualcosa strettamente legato alla storia di Como.
Invece avete tolto quelle per lasciare delle casette che, per carità, tutto va bene, ma almeno avessero prodotti tipici nostri…..
Per non parlare di un albero osceno e posizionato malamente, che ostacola la vista del bello che sta dietro.
Quanto all’illuminazione degli alberi lungolago, l’anno scorso era posizionata ben meglio. Quest’anno sembrano “fatte su” alla meno peggio…un po’ di cura in quel che si fa, no?? (ovviamente la critica non è a Lei, sig. Sindaco, ma a chi ha fatto il lavoro. A Lei il compito di prenderne atto per future scelte)
Questa è fantastica! Sarà dura farsi dare gli estratti degli incassi dei negozi della città. Perfino la Finanza ha le sue difficoltà. E poi, i pagamenti POS sono aumentati moltissimo nell’ultimo anno, come calcolare quanto è dovuto all’aumento degli acquisti e quanto è dovuto alle diverse abitudini di pagamento? Mah…… è più semplice che Rapinese Sindaco chieda agli esercenti del centro città cosa pensino di Natale a Como e di quel geniaccio che se lo è inventato. Meglio se si traveste da Babbo Natale per non farsi riconoscere, sia mai che lo rincorrano per festeggiarlo….. 😊
perfettamente d’accordo Gioele
Dati che non potrà avere e se anche li avesse andrebbero disaggregati per poter avere un reale valore statistico (e non credo che possa avere i dati suddivisi quartiere per quartiere)
In ogni caso il fatturato sarebbe composto da pagamenti con carte sommati a quelli in contanti e, comunque, lo scorso anno c’erano ancora restrizioni covid.
Poi, se invece di chiedere dati assurdi, facesse un giro nei bar avrebbe le risposte senza aspettare settimane.
Quindi se vado al mare e spendo al mare 10000 euro, li conteggia spesi a como…..
Ma Rapinese si è fatto un giro in centro a vedere lo squallore del suo Natale a Como? Casette vuote o transennate, auto parcheggiate lungo i portici Plinio sarebbero la rappresentazione del Natale?!
Mah, qualcosa mi dice che questi dati non li vedremo mai. Comunque non serve essere un mago per accorgersi che le presenze sono ai livelli del… 2020!
C’è da dire che il coraggio non manca a questo Sindaco. La città oggi era deserta come non la si vedeva da decenni. Certo così ha risolto il problema traffico e posteggi 😂