Pubblichiamo un piccolo stralcio dell’ampia intervista al capogruppo della lista “Rapinese Sindaco”, ovviamente Alessandro Rapinese, pubblicata sul numero di ComoZero settimanale in distribuzione gratuita fino a giovedì prossimo in 10mila copia in oltre 100 totem (qui l’elenco aggiornato con tutte le nuove postazioni aggiunte: abbiate pazienza, le richieste sono tantissime).
Sul cartaceo, nell’articolo più lungo (e dove, nelle pagine politiche spiccano anche le interviste al sindaco e all’assessore Elena Negretti) Rapinese parla anche del rapporto con la grande ex Ada Mantovani, risponde (in termini netti) alla domanda su possibili alleanze future con la Lega, parla del possibile appoggio ad alcune altre specifice proposte della maggioranza e argomenta lungamente sul nodo centrale dell’intervista: c’è uno spostamento a destra della sua lista oppure no?
Di seguito, lo stralcio relativo alla sfida vera e propria lanciata a Forza Italia, da mesi in rotta con giunta e sindaco e fresca di voto contrario al Regolamento di polizia urbano (sostenuto, invece, dai rapinesiani).
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“Se qualcuno in maggioranza pensa che Forza Italia non abbia gli attributi per mandare a casa il sindaco, si sbaglia di grosso”.
Vero, è bizzarro iniziare un’intervista ad Alessandro Rapinese con una frase del capogruppo di Forza Italia a Palazzo Cernezzi, Enrico Cenetiempo (la trovate per esteso qui). Ma nello stesso tempo è essenziale: perché da quelle affermazioni del forzista parte una “Rapi-sfida” che in estrema ipotesi potrebbe causare persino la fine della giunta Landriscina.
Alessandro Rapinese, il suo gruppo ha appena contribuito in maniera determinante all’approvazione del Regolamento di polizia urbana. Significa nuovi rapporti con questa giunta?
In assoluto no. Sarei prontissimo a votare una sfiducia al sindaco assieme agli altri gruppi di opposizione e magari anche a Forza Italia, che si è detta pronta ad andare a casa. A Cenetiempo che parla di attributi dico: dimostralo. Se votasse la sfiducia prometto solennemente che alle prossime elezioni darei a lui la mia preferenza personale.
E’ un appello ad agire?
Una presa d’atto della frattura in maggioranza, più che altro. Potremmo anche fare prima: se ci dimettessimo tutti in massa non ci sarebbe nemmeno bisogno della sfiducia. Se io fossi Landriscina ne sarei persino contento: potrei finalmente togliermi dalle scatole Forza Italia e puntare a governare solo con la Lega e Fratelli d’Italia.
Dunque la convergenza con la giunta e la maggioranza sul Regolamento di polizia urbana non ha cambiato la vostra posizione?
No, ovviamente no. Ora sto valutando il nuovo Regolamento sul suolo pubblico, senza preconcetti. Ma sul tema della sicurezza e dell’ordine sono sempre stato pronto a collaborare con chi governa perché sono questioni che mi stanno a cuore. Non ci sono patti segreti, piani preordinati: voglio una città ordinata e pulita, punto.
4 Commenti
Buongiorno,
Ma sino tutti attaccati alla ‘’cadrega’’, intervistate le opposizioni, i dissidenti, i malpancisti, vediamo che dicono, poi però stiano in silenzio per sempre. Solo la politica può salvare se stessa, autorottamandosi non riciclandosi, neppure nel bidone del molle. Ache a livello nazionzle, ogni indagato indagato per non dire i condannati, rimangono incollati con l’hatak al cadregone, già questo è scandaloso per se stesso, da aggiungersi al zozzo vivere, motivo interiore che urla dimettiti…dimettiti, la voce di quella pezzuola di coscenza rimasta, inzittibile…ma ecco che il gran marpione manda a razzo il super rè del foro, e si gira la frittata, nessuno non sapeva nulla, non ne erano a conoscenza, forse sarebbe anche peggio se così fosse, tutti senza occhi e orecchie, ma pronti a prendere i15 mila euro di deputato, senatore, consigliere regionale (quanti scandali nelle regioni) il perchè quello è il suo lavoro prioritario, per il politico non sapere potrebbe allegerire l’eventuale pena, ma non la responsabilità per cui si è profumatamente pagati dai cittadini, di fatto nessuno si dimette, resta al suo posto come prima alimentando il sospetto che si possa fornire il mezzo ad
inquinare eventuali prove più o meno in ombra.
Quanti nani e ballerine il giorno prima portando in viso i segni della preoccupante posizione, decisa a dimettersi….dopo qualche ora innesta la marcia…la retromarcia, si presenta in TV alle varie trasmissioni di circolo e parla parla parla come un avvocato, mettendo in difficoltà il giornalista interrogante che non trova lo spazietto utile per svolgere domande sotto la cascata di parole polverine. I numeri ci sarebbero per staccare la spina ?, ma vediamo chi ha il coraggio…. Sarà un navigare angusto…. Però ora chi si alza e dirà “micio, micio e bzu, bau” non avrà più credibilità anche se è iscritto a Lega Ambiente dal 1943 e siede in Consiglio da lustri, e non mi riverisco a Cenetiempo, che ora con i suoi ragazzi credo che coerentemente staccherà. Il teatro ? è bellissimo, ma il palcoscenico è diventato ingombrante. Baci e Abbracci, state Sereni, importante è la salute.
Davide Febt
@davidefent
Da militante di Forza Italia, dopo aver letto le parole di Rapinese sono molto preoccupato perchè votare una mozione di sfiducia insieme alle minoranze sarebbe la tomba di Forza Italia a Como ma vista l’irruenza e la scarsissima preparazione politica del nostro capogruppo e del Coordinatore provinciale, temo che possano abboccare. Mi appello quindi ad Alessandro Fermi, Alessandro pensaci tu, non farli cadere nel trappolone perchè sarebbe veramente una mossa suicida.
Buongiorno ho letto l’intervista sul giornale…
Devo dire che Cenetiempo ha perso un altra buona occasione per stare zitto. Ora le opposizione vorranno andare fino in fondo sfidando lui è il suo gruppo.
Dovessimo andare ad elezioni anticipate, forza Italia quanto pensa di prendere?
Dovessimo andare ad elezioni anticipate, forza Italia chi la vorrà come allegato?
Dovessimo andare ad elezioni anticipate, forza Italia chi proporrà come candidato sindaco? Questa ultima domanda èimportante perché forza Italia dovrà correre da sola con la certezza che se riesce a passare lo sbarramento entra solo il candidato sindaco.
Insommma, buona fortuna.
Vi resta solo la fortuna perché vedo che le capacità non le avete.
P.S. Rapinese è stato molto furbo. Bravo.
Buon giorno.
Come volevasi dimostrare.
Ma tranquilli nessuno manderà a casa nessuno.
In fondo nuovi equilibri per il prossimo candidato non ci sono e mi spiace insistere ma “andare a casa” ora non conviene a nessuno.