Terremoto nella Forza Italia lombarda, a pochi giorni dalla tornata amministrativa che vedrà anche Como e Erba (dove proprio il coordinatore provinciale azzurro Mauro Caprani è candidato sindaco) impegnate al voto.
Una settimana dopo essere venuto proprio in città per inaugurare la sede del partito e appoggiare il candidato del centrodestra, Giordano Molteni, il coordinatore regionale di Forza Italia, Massimiliano Salini, è stato rimosso dall’incarico. Al suo posto, nominata la fedelissima di Silvio Berlusconi nonché deputata eletta nel 2018 proprio nel collegio che include Como, Licia Ronzulli.
La scelta, che evidentemente nasce direttamente dal Cavaliere, ha però creato un fortissimo malumore tra i vertici lombardi (e non solo) di Forza Italia, a partire da Maristella Gelmini e dallo stesso Salini, “archiviato” nel pieno del tour per le città lombarde chiamate alle elezioni di giugno. Da lui, parole di fuoco: “La decisione della mia rimozione da Commissario regionale di Forza Italia in Lombardia mi è stata resa nota nella giornata di sabato senza che tale comunicazione fosse accompagnata da alcuna motivazione plausibile”.
“E’ doveroso, da parte mia, comunicare che, sorpreso e amareggiato da tale decisione, ho esplicitamente declinato da subito la nomina a responsabile Fi per i rapporti con le associazioni imprenditoriali”, ha aggiunto l’ex coordinatore rgionale azzurro.
Dal canto suo, Ronzulli incassa la promozione e ne sottolinea l’origine berlusconiana doc: “Sono un soldato nelle mani del presidente Berlusconi. Mi ha chiamato ieri sera e, da figlia dell’Arma, ho risposto: presente! Adesso è il momento di rimboccarsi le maniche, abbiamo una campagna elettorale da portare avanti per le prossime elezioni amministrative e ce ne attende una ancora più importante in vista delle politiche. Sono occasioni in cui dobbiamo tutti impegnarci al massimo, perché il successo di Forza Italia è il modo migliore che abbiamo per ringraziare il Presidente Berlusconi per tutto quello che ha fatto per noi”.
La tensione in Forza Italia – da Como alla Lombardia fino a tutta Italia – resta però altissima.
3 Commenti
Aspettiamo la Ravetto, manca solo Lei. Ah non viene mai pur essendo eletta a Como. Che strano. Almeno lo Zio Fester-Galliani se gioca il Monza passa.
Bel partito pure questo…
“sono un soldato nelle mani del Presidente Berlusconi”.
E qui a Como siamo riusciti a eleggere un personaggio simile?
Che degrado