Erano stati una delle novità (anche turbolenta, visto lo strappo finale con il centrodestra tradizionale) delle elezioni 2022. Ora – dopo la candidatura a sindaco di tre anni fa dell’ex comandante della Polizia locale di Como, Vincenzo Graziani (0,72% al primo turno) – quel gruppo, anche se probabilmente rinnovato, ci riprova. O, quanto meno, torna direttamente in campo, inevitabilmente con uno sguardo già rivolto al voto per Palazzo Cernezzi della primavera 2027.
Il nome del movimento neocostituito è un evocativo Forza Como, già di suo un programma. E il nuovo soggetto si propone “con l’unione di varie personalità provenienti dalla società civile comasca e con la prospettiva di contribuire in modo significativo e importante al miglioramento del confronto civico, senza inutili estremismi fini a se stessi, che nulla apportano al miglioramento della vita cittadina e alle proposte volte allo sviluppo imprescindibile della città per renderla sempre più all’altezza delle sfide che la attendono, economiche e sociali, turistiche, sportive, viabilistiche, infrastrutturali e della sicurezza”.
Non vengono nascoste le ambizioni, come accennato: “Il movimento, che si propone di rappresentare i comaschi e che potrebbe sfociare in una futura lista civica, garantendo una linea moderata, centrale e centrista, liberale di ispirazione cristiana distinta e distante dagli estremi oggi preponderanti, si prefigge sin d’ora lo scopo di contribuire alla Innovazione e Tecnologia Promuovendo l’uso di tecnologie smart per migliorare i servizi pubblici, sistemi di gestione intelligente dell’illuminazione e del traffico, e iniziative di digitalizzazione dei servizi amministrativi garantendo il supporto e la trasparenza sostenendo il cittadino nel rapporto-confronto con gli enti pubblici”.
Poi, i punti programmatici che alleghiamo integralmente di seguito.
Il Centro comasco si prefigge lo scopo di promuovere:
- La Sostenibilità Ambientale: Implementando i progetti di energie rinnovabili, incentivare il riciclo e la riduzione dei rifiuti, creare spazi verdi e piste ciclabili per promuovere uno stile di vita più sostenibile.
- La Trasparenza e Partecipazione: Favorendo la partecipazione dei cittadini attraverso incontri pubblici, piattaforme online di consultazione e bilanci partecipativi, per rendere più trasparente e condiviso il processo decisionale.
- Economia Locale e Lavoro: Supportando le imprese locali attraverso la sburocratizzazione incentivare l’imprenditoria giovanile e creare opportunità di formazione e lavoro, anche attraverso collaborazioni con scuole e università. Promuovendo la Qualità della Vita migliorando i servizi sociali, la sanità con proposte concrete e attuabili, l’istruzione e la sicurezza, con attenzione particolare alle esigenze delle fasce più deboli e delle famiglie.
- Mobilità Sostenibile: Potenziare il trasporto pubblico, incentivare l’uso di mezzi ecologici e sviluppare infrastrutture per la mobilità dolce.
- Innovazione Sociale: Promuovere iniziative culturali, educative e per rafforzare il senso di comunità e coesione.
- Sport e salute: sostenere l’edilizia sportiva, nella consapevolezza che strutture adeguate ed al passo dei tempi siano sempre più necessarie e imprescindibili nel contesto della libera iniziativa imprenditoriale, ma improntate sempre a garantire l’interesse pubblico della città e dei comaschi.
Alla prima assemblea tenutasi nella sede di Via Rovelli è stato nominato coordinatore Maurizio Cantelmo, vice Davide Belli, Presidente Vincenzo Graziani. Responsabile e coordinatore giovani: Iacopo Tesse. Comitato scientifico: Beatrice Gaggiotti, Michele Nicastro, Dionigi Mangiacasale, Stefano Bernasconi, Edy Visconti, Stefano Nicastro.