Era scritto nero su bianco nel comunicato diffuso ieri da Ats Insubria: “Da domani prenderà avvio anche l’attività di testing presso l’aeroporto di Malpensa per chi proviene da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, in collaborazione fra Ats Insubria, Asst Valle Olona e Asst Sette Laghi. Sarà riservata ai cittadini lombardi o ai viaggiatori stranieri, che hanno in programma di permanere in Lombardia”.
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E comprensibilmente oggi si scatenano le polemiche contro Regione Lombardia.
Va all’attacco il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio Regionale, Massimo De Rosa: “Oggi, con colpevole ritardo rispetto ad uno scalo come Fiumicino, Regione Lombardia ha faticosamente avviato i protocolli di screening, tramite tampone, dei cittadini di ritorno da mete considerate a rischio. L’organizzazione dei protocolli, oltre che tardiva, si è rivelata ancora una volta inadeguata. Di fatti all’interno dello scalo saranno tamponati solo i cittadini lombardi. Sconcerto e vergognosa figura davanti a tutto il Paese, infatti, registriamo l’incredulità anche dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato”.
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E conclude: “Di fronte ad una pandemia globale, invece che cercare un’intesa fra Regioni, la Giunta non ragiona pensando al sistema Paese, ma cerca di fare il minimo indispensabile, nel tentativo di arginare le proprie manifeste lacune. E’ assurdo non vengano tracciato chi, seppur proveniente da un paese a rischio, non risiede in Lombardia. E i non residenti che visitano la regione? I turisti stranieri? Un cittadino che semplicemente abita sulla sponda piemontese del lago Maggiore? Questa è la loro idea di autonomia o semplicemente l’assessore Gallera pensa che la Lombardia sia un’isola?” dichiara
5 Commenti
una volta mi chiesero, è meglio essere governati dai ladri o dagli incapaci? Oggi siamo stati bravissimi a scegliere i più grandi ladri e i migliori incapaci sul mercato, legafelpati.
Scusate ma se un lombardo proveniente da Grecia o Spagna atterra a Verona o a Bologna gli dicono di fare il tampone in Lombardia? Se è così non ci trovo nulla di strano con buona pace del polemico sig. Gioele….
Non riesco a trovare nessun organo di informazione che riporta che a Verona e a Bologna fanno i tamponi ai soli residenti. Mi fa sapere la fonte della sua informazione? La ringrazio fin da ora per la cortesia. Spero anche io, indipendentemente dalla “vis polemica”, che la Lombardia non sia la sola a discriminare tra residenti e altri cittadini italiani. Ma anche se non fossimo gli unici, indipendentemente dalla “vis polemica”, credo che sia l’ennesima squallida figura del governo di centro destra in Regione. ….e dire che ci definivano la capitale morale d’Italia.
Tamponi a tutti e stop
Questa è fantastica! Non fu la Lega (allora) Lombarda a volere ad ogni costo un “hub” intercontinentale all’aeroporto di Malpensa?
Ed ora? Non è più intercontinentale? La Lega (non più) Lombarda che guida la Regione esclude gli italiani non lombardi?? Ma la Lega non diceva “prima gli italiani”? Adesso i controlli sono fatti ai “negher” prima che ai torinesi o ai padovani? Oggi gli italiani sono dopo? Ma come è possibile? Ma il Capitano lo sa?
È evidente. Non è un problema di precedenze. È il provincialismo che li frega. Per loro il mondo è troppo grande o loro sono piccoli, piccoli? That is the question………. ?