“Il termine del primo giugno per rendere gratuita la tangenziale, tanto sventolato da Maroni in campagna elettorale, dopo aver già rinviato la data da gennaio, salta: ce lo ha fatto sapere oggi, a Como, l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo. Che succederà adesso? E che cosa intende fare Fontana per mantenere la promessa?”. Inizia così una durissima nonta di Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd. Stamane infatti, spiega il consigliere “abbiamo appreso la notizia, al termine della conferenza stampa per la presentazione della Giornata del Verde Pulito 2018, cui ha partecipato anche l’assessore regionale”.
“Inoltre – attacca ancora Orsenigo – Cattaneo ha detto, rispetto alla gestione degli ultimi anni, che, considerato che “nel Piano economico finanziario si sosteneva che i miglioramenti economici nel corso di realizzazione dell’opera si sarebbero dovuti primariamente destinare alla riduzione o abbattimento del pedaggio, e i miglioramenti ci sono stati, ad esempio la defiscalizzazione concessa dallo Stato già nel 2015, sarebbe stato opportuno operare con il Cipe per destinare lì le risorse. Peccato che società concedente Cal e società concessionaria Pedemontana della tangenziale hanno tralasciato questo obiettivo. Ma ci chiediamo: Cal, almeno per il 50%, e Pedemontana non sono società regionali? Quindi, di chi è stata la volontà di non procedere verso la gratuità del pedaggio, considerato che un assessore regionale è venuto a dirci che si sarebbe potuta applicare ben prima di adesso?”.