Il bando per aggiudicarsi la gestione dell’Onda, storico bar di Cernobbio in mano alla famiglia Santoro per 45 anni fino al dicembre scorso, slitterà ad Aprile.
La nuova scadenza smentisce quanto anticipato a gennaio, su queste pagine, dal sindaco di Cernobbio, Matteo Monti, che prometteva l’apertura della procedura di assegnazione della struttura in piazza Risorgimento per metà febbraio, permettendo al locale di riprendere l’attività entro l’inizio della stagione turistica.
Da una delibera di giunta pubblicata oggi (potete trovare l’originale qui) possiamo leggere come un primo sopralluogo effettuato nel mese di gennaio 2019 abbia messo in luce la necessità di diversi adeguamenti tecnici, prima ancora che il bando possa essere aperto.
Il documento indica anche alcune condizioni che il futuro locatario dovrebbe rispettare, una volta aggiudicatosi la concessione del locale.
Alcuni obblighi sono il mantenimento e potatura delle piante attigue, la pulizia dei cestini della Riva, l’assunzione di personale con residenza nel Comune di Cernobbio, la presentazione di un programma di eventi di richiamo turistico da svolgersi in Riva, la distribuzione di materiale dell’Infopoint comunale e – ultimi ma non ultimi – la garanzia di attività per 10 mesi l’anno e un canone annuo compreso tra i 55mila e 75mila euro.
Leggendo la Delibera, sembra improbabile che il locale trovi un nuovo gestore in tempi brevi, o almeno, entro l’arrivo del pieno della stagione turistica. Il pensiero di un’estate senza Onda non ha lasciato tutti impassibili. Giusto ieri, abbiamo scritto di una petizione lanciata da alcuni cernobbiesi per la riapertura dello storico locale, fissata per il prossimo 24 marzo.
Mentre i potenziali concessionari potranno fare domanda per aggiudicarsi lo spazio, il Comune di Cernobbio metterà l’ex Onda a disposizione di associazioni che, nel periodo estivo, potranno organizzare eventi a carattere turistico e aggregativo.
3 Commenti
Incapaci.
L’idea era che Como prendesse spunto da Cernobbio, non il contrario…
Mi sembra una assurda situazione e Cernobbio ne soffrira sicuramente come immagine.complimenti al nuovo sindaco……