Scoppia una polemica di fuoco in Lombardia dopo le recentissime affermazioni sia della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sia di quello della Lega, Matteo Salvini, circa la decisione di non vaccinare i figli (qui le parole di Meloni, qui quelle di Salvini). Nella regione che ha vissuto forse come nessun’altra il dramma della pandemia, peraltro con un leghista doc come Attilio Fontana presidente, ad andare all’attacco è il segretario regionale del Pd, Vinicio Peluffo.
“Bisogna dire che in queste ore almeno un punto in comune Salvini e Meloni l’hanno trovato: hanno deciso di non vaccinare i figli sposando le teorie no vax – afferma in una nota Peluffo – E si sono preoccupati di farlo sapere a tutti gli italiani. Non quindi un segreto carpito, una violazione della privacy, ma una notizia data appositamente a tutti i mezzi di informazione. Scientemente Lega e Fratelli d’Italia hanno strumentalizzato un tema così delicato, come le vaccinazioni ai minori, in un momento ancora così fragile per il Paese, e soprattutto per una regione come la Lombardia che ha pagato un prezzo altissimo in termini di decessi per colpa del Covid”.
“Evidentemente – prosegue il segretario regionale Dem – per Salvini e Meloni i calcoli politici vengono prima della salute dei cittadini. Mi chiedo, Regione Lombardia prenderà le distanze da simili posizioni no vax? Si dissocerà da chi prova a boicottare la campagna vaccinale?”.
“Al netto delle legittime preoccupazioni e delle libertà personali dei genitori, che comunque non credo possano prescindere dalle responsabilità collettive, siamo profondamente grati alla scienza che ci ha fornito i vaccini per uscire da questa tremenda pandemia e siamo ancora più riconoscenti nei confronti di tutte quelle madri e quei padri che si sono affidati ai medici e hanno deciso di proteggere i loro figli – conclude Peluffo – Nell’interesse in primis dei bambini, che così potranno affrontare i prossimi mesi con più serenità e tornare a recuperare quella socialista che per due anni è stata spesso negata. L’inadeguatezza politica e l’incapacità di agire oltre i sondaggi della Lega e di Fratelli d’Italia sono conclamate. Ma è davvero vergognosa la disinformazione che portano avanti sulla pelle dei cittadini”.