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Velenosa ironia Rapinese: “Migranti a Prestino, più questuanti: è l’effetto Lega a Como?”

Alessandro Rapinese all’attacco, questa sera in consiglio comunale, sull’accordo tra Comune e Prefettura per l’impiego del centro di Prestino per l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo fino al 31 dicembre 2018 (in regime di proroga, con spese per circa 390mila euro sostenute dal Palazzo del Governo tramite fondi girati dal ministero dell’Interno – qui il documento ufficiale ). 

“Da quando c’è la Lega al governo di Como – ha affermato Rapinese con tono volutamente sarcastico e provocatorio – mi chiedo come abbiano fatto a liberare il centro di accoglienza di via Regina che tanto hanno contestato: è un vero mistero”. In realtà, come noto, il centro governativo è tuttora attivo e non si ha notizia di prossime chiusure.

“Mi chiedo anche – ha proseguito sempre con polemica ironia Rapinese – cosa la Lega voglia fare del centro comunale di Prestino, in via Sacco e Vanzetti. E’ di queste ore la notizia dell’accordo in regime di proroga tra Comune e Prefettura per prolungare l’accoglienza dei richiedenti asilo nella struttura. E meno male che è arrivato un ministro dell’Interno che doveva cambiare tutto”.

Poi l’affondo polemico, senza metafore, rivolto al gruppo della Lega: “Pare che finora l’unico effetto della Lega al governo di Como sia stato moltiplicare i mendicanti e i venditori abusivi. E le promesse che fine hanno fatto? Adesso è tutto dimenticato? E’ colpa di chi tutto questo?”. 

Assente il vicesindaco e deputato Alessandra Locatelli, nessun consigliere del partito di Salvini ha replicato anche se il capogruppo Giampiero Ajani è intervenuto in sede di dichiarazioni preliminare chiedendo e ottenendo un minuto di silenzio per la scomparsa di Ettore Adalberto Albertoni.

 

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