“Incontrerò volentieri il Prefetto se lo riterrà, per chiarire i dubbi sollevati dal consigliere Magatti”.
Così il presidente del consiglio comunale Anna Veronelli commenta la conferenza stampa di questa mattina in cui il consigliere comunale di Civitas, Bruno Magatti e il portavoce della lista, Luca Venneri, hanno annunciato la presentazione di un ricorso al Prefetto di Como in cui si chiede l’annullamento del Documento unico di programmazione (Dup) del Comune di Como.
Il ricorso è motivato dal fatto che nei mesi passati Civitas ha presentato alcune proposte ad emendamento del Dup perchè venissero messe a dibattito in consiglio comunale, salvo poi essere rifiutate da Veronelli.
Queste sono state respinte per alcuni errori di forma (secondo quanto affermato da Magatti e Venneri) per poi essere riproposte come mozioni, a loro volta “dirottate” verso l’Ufficio affari generali del Comune.
“La prassi ordinaria prevede sempre che l’ufficio affari Generali esprima parere preventivo di ammissibilità sulle mozioni: a questo parere, che condivido, mi sono attenuta e ho chiesto al consigliere Magatti di integrare i testi che ha presentato. Che poi potranno essere iscritti all’ordine del giorno – ha dichiarato Veronelli, rispondendo alle accuse di Civitas – in merito agli emendamenti al DUP non ammessi, invece, tengo a dire che si è pronunciata anche la Conferenza dei capigruppo che ha condiviso la linea del Segretario Generale”.
Davanti alle accuse di “fragilità” della posizione di Veronelli, in quanto garante istituzionale, espresse da Magatti, il presidente ribadisce che “la forma è sostanza”.
“Sono la Presidente, ho un ruolo di garanzia di tutti e ricordo che la forma è sostanza nella pubblica amministrazione. Ciò vale per tutti, anche per il Consigliere Magatti: basta seguirla – ha concluso Veronelli – parlano per me i documenti che sono chiari. Poiché sono la Presidente e ho un ruolo di garanzia di tutti, tengo per me invece una valutazione politica di questa polemica
2 Commenti
Mi pare strano che un politico navigato come Magatti non sappia come scrivere i documenti da presentare in consiglio, mi pare piuttosto che ogni pretesto sia buono per cassare le proposte con buona probabilità di essere votate dalla maggioranza…
Quella delle paratie?