Riaprire tutto, ma tutto-tutto, e subito. Difficile sintetizzare altrimenti la mozione di Fratelli d’Italia che si discuterà e voterà giovedì 13 maggio in Senato.
Via il coprifuoco, via la mascherina all’aperto (nel rispetto del distanziamento), via le limitazioni alle visite in case private (ancora in vigore); e ancora “rendere immediate le riaperture” di tutte le attività commerciali “anche al chiuso”.
Due i punti caldissimi, in particolare. Nel testo di FdI, infatti, si chiede di “rimuovere l’inutile misura del coprifuoco alle 22” e a “rendere immediate le riaperture di tutte le attività commerciali, degli impianti sportivi, delle attività di ristorazione anche al chiuso e dei luoghi della cultura, biblioteche, teatri, cinema, musei, ove siano disposte adeguate misure anticontagio e nel rispetto dei protocolli di sicurezza”.
Inoltre, Fdi chiede al governo di “chiarire che l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’aperto si impone solo e soltanto non sia possibile assicurare una distanza interpersonale di almeno un metro”.
Come detto, il voto a Palazzo Madama è previsto giovedì: e sarà un momento delicato soprattutto per la Lega, che in queste settimane ha sostenuto posizioni molto simili a quello rilanciate ora dal partito di Giorgia Meloni, ma che con il ruolo di governo che riveste potrebbe essere soggetto da tensioni non indifferente al suo interno, con gli alleati e con il premier Draghi.
Un commento
Speriamo che tutti i pivert capiscano e provino sulla loro pelle il motivo per cui sono state adottate queste misure.