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Villa Erba, bene i conti ma è tensione su nuovo Cda e presidente. Bongiasca: “Scelta rinviata”

Entustiasmo per i conti (qui nel dettaglio), ma tensione sul nuovo consiglio di amministrazione con “annesso” presidente. Viaggia su due binari paralleli il futuro prossimo di Villa Erba, come testimonia – sebbene con toni estremamente diplomatici – la nota diffusa oggi dal presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca.

“Piena soddisfazione per i risultati conseguiti e un sincero ringraziamento a chi li ha portati al traguardo – ha commentato Bongiasca durante l’Assemblea annuale che si è tenuta a Villa Gallia – L’utile di bilancio con cui si è chiuso il 2022, unito all’azzeramento dei debiti legati al periodo Covid e alla capacità di estinguere tutti i mutui esistenti, fa presagire che nel prossimo esercizio di bilancio possano configurarsi dividendi per i soci e di questo non possiamo che essere particolarmente soddisfatti”. Un successo che permetterà ora di concentrarsi sul nuovo destino del compendio, che vuole, da un lato, dedicarsi sempre più alle attività fieristiche, in primis quelle legate al mondo tessile, e, dall’altro, come in parte già sperimentato, dare vita a progetti più territoriali e dedicati ai cittadini comaschi e al numero sempre crescente di turisti che sceglie la nostra provincia.

Poi però ecco il passaggio indirettamente rivelatore dell’attuale assenza di accordo tra i soci pubblici di Villa Erba (ossia Comune di Como, Comune di Cernobbio, Provincia di Como e Camera di Commercio) sul nuovo board e sul successore (a meno di riconferme) del  numero uno uscente Filippo Arcioni.  Ai pubblici, per la cronaca, spetta la nomina di tre dei cinque componenti totali del cda.

Non sorprende più di tanto, a dire il vero, questa tensione strisciante, soprattutto se si pensa ai rapporti decisamente tempestosi tra il sindaco di Cernobbio Matteo Monti e quello di Como, Alessandro Rapinese, ad esempio sul Natale scorso organizzato proprio a Villa Erba, così come sono ancora caldi gli innumerevoli fronti ‘elettrici’ tutt’ora aperti tra Bongiasca e Rapinese (dalla pulizia del lago, al futuro del San Martino e altri ancora).

“L’Assemblea ha condiviso la nostra proposta di un breve rinvio tecnico per la scelta dei membri del nuovo Consiglio di amministrazione – è la frase soft di Bongiasca sulla questione – Pochi giorni che serviranno proprio per arrivare all’individuazione, quanto più condivisa tra i soci, dei nuovi consiglieri e del Presidente a cui sarà demandato il compito di guidare Villa Erba lungo questo nuovo percorso”.

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