Durissima polemica del deputato comasco di Fratelli d’Italia, Alessio Butti, sui potenziali costi dell’hub vaccinale anti Covid a Villa Erba, il polo congressuale di Cernobbio.
Con un lungo post su Facebook, Butti sostiene di aver appreso che il preventivo stilato (non è chiaro inviato a chi, ndr) da Villa Erba per ospitare le operazioni ammonterebbe a circa 430mila euro più il costo di un euro a macchina per il parcheggio.
“Bene hanno fatto le autorità sanitarie a ragionare su un paio di hub (oltre al Sant’Anna) – scrive il deputato di FdI – E qua casca l’asino. Io capisco che tutti debbano mangiare, anche le strutture espositive e fieristiche che giustamente piangono miseria e sono state interpellate per un preventivo”.
“Ebbene ho avuto modo di sapere che il preventivo di Villa Erba Spa ammonta a circa 430 mila euro più 1 euro a macchina per il parcheggio – ribadisce Butti – Avete capito bene, Villa Erba non lavora a causa dell’emergenza sanitaria e quindi ha pensato bene di incassare qualche eurino speculando sui vaccini, sulla sanità, quindi su di noi (perché sono comunque soldi nostri)”.
Il parlamentare affonda ulteriormente i colpi: “E hanno anche avuto cura di scrivere che il preventivo è modesto perché tiene conto della delicata fase. Grazie per la sensibilità. Dal 15 febbraio al 15 maggio 405 mila euro di affitto, più 28 mila euro di allestimenti, più 1 euro a macchina nei parcheggi che altrimenti resterebbero ovviamente vuoti. Nessuna polemica, per carità. Ma mi sembra veramente immorale un preventivo del genere. Chissà se i soci pubblici della società avranno avanzato uno straccio di critica o obiezione. Alla faccia della solidarietà, dell’andrà tutto bene e del siamo tutti sulla stessa barca“.
Dal canto loro, i vertici di Villa Erba hanno replicato affermando che la cifra sarà utile unicamente per coprire i costi di gestione e le spese, senza alcun guadagno per il polo cernobbiese: qui l’intervista rilasciata a Primacomo.it dal direttore di Villa Erba, Piero Bonasegale.
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6 Commenti
Per la “convalle” l’ideale sarebbe proprio la caserma De Cristoforis sperimentata più volte per la distribuzione dei sacchetti spazzatura di Aprica ampio parcheggio interno, con un minimo di allestimento negli spazi interni andrebbe benissimo e costerebbe poco, ma forse è questo il vero problema……
Butti ha ragione!
In regione o in provincia o ats pettinate le bambole?
Chi ha commentato prima di me ha già elencato quanti posti possiede Ats, via Napoleona 60, via Castelnuovo e in più il casermone. Perché sperperare 400 e passa mila euro?
Perché non utilizzare la caserma De Cristoforis, area immensa, vuota e fornita di ampi parcheggi all’interno se si volesse utilizzarli?
La sorpresa non è il preventivo dei costi di utilizzo del polo di Villa Erba. È sorprendente apprendere che nonostante i padiglioni vuoti dell’ex-Sant’Anna, quelli dell’ex-Ospedale Psichiatrico di San Martino, Il poliambulatorio di via Cadorna e qualche altro spazio pubblico idoneo non utilizzato, si chiede ospitalità a una struttura privata che ti propone una spesa tra affitti e allestimenti di quasi 460mila euro. È indiscutibile che lasciare l’incombenza ad altri è più comodo ma se non si trovano alternative “in economia” diventa molto più difficile non sottostare a esose pretese.
Per una volta devo dire che Benito denoantri ha assolutamente ragione.
La parola “immorale”, poi, è meravigliosa.
Perchè non utilizzare l’ex S.Anna ?
Parcheggio autosilo esistente.
Accessibile a tutti.
Costi ulteriori zero.