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Ancora proteste sui parcheggi a Como: “Sindaco, non sono suddita ma cittadina. Non ricorda le promesse?”

Continuano ad arrivare proteste e lamentele per il trasloco forzato che toccherà 45 residenti del centro per i quali il sindaco Alessandro Rapinese ha deciso di cancellare gli stalli gialli e spostare i posti nell’autosilo di via Auguadri. Tante le lettere e i messaggi che continuano ad arrivare a ComoZero, ricordiamo gli indirizzi: la mail è redazionecomozero@gmail.com e il whatsapp 335.8366795. Solo ieri davamo conto della situazione di un’altra residente, oggi ecco la protesta di Silvia.

Buongiorno,

il nostro sindaco che dice a chi si batte contro la chiusura degli asili nido, che era nel programma, ma evita accuratamente di dirlo per quanto riguarda tariffe parcheggi e stalli gialli visto che prevedeva di creare 1000 posti auto prima di mettere mano ai parcheggi.

Non si ricorda più le lotte per gli aumenti delle tariffe dei parcheggi o per gli stalli bianchi che mancano. Quando era all’opposizione portava spesso ad esempio situazioni in cui non avrebbe messo sua moglie o sua figlia, ma va bene se in queste situazioni ci stanno altre? Manderebbe sua moglie o sua figlia, come tanto sbandierava, in Valmulini a prendere l’auto o ad aspettare il bus in inverno anche solo alle 7 di sera o di notte se ce n’è necessità di usare la propria auto? E sottolineo necessità.

Il parcheggio Giardini Maggiolini, è consentito ai residenti dalle 20 alle 8, quindi quei posti non sono di uguale uso a quelli che toglie. Chi non avrà più il posto in piazza Roma perché esodato in via Auguadri, potrà entrare comunque per carico e scarico o bisognerà fare domanda in Comune? Giusto per sapere come ci si dovrà muovere.

A saperlo prima, magari avremmo fatto domanda per stalli blu. E su tutto, parcheggi, asili e quanto verrà, i modi e i tempi. Ci deve essere rispetto per tutti. Non voglio sentirmi suddito ma cittadina.
Grazie per l’attenzione e scusi lo sfogo.
Cordialmente,
Silvia

© RIPRODUZIONE RISERVATA

11 Commenti

    1. Può provare a scrivere in redazione motivando le ragioni del suo assenso. Se la lettera fosse ben strutturata, dato l’interesse che sta suscitando il tema, sono certo che la pubblicheranno.

    2. L’ha già scritto, e più di una volta, mi pare. Proprio qui. Se vuole può anche provare a girare in tutta la città murata con un megafono e gridarlo. Magari si raduna un po’ di gente e potete fondare il club dei “Fautori a prescindere di RapineseSindaco”. Un club itinerante, mi raccomando, ché se vi fate una sede fissa non vorrei che poi il vostro idolo vi sfratti…

  1. Informo che il comune di Como dal 2009 ha stipulato una convenzione con l’Ospedale Valduce in virtù della quale da lunedì a venerdì ben 52 posti dell’autosilos di viale Lecco hanno lo sconto del 50%.
    Chi saranno mai il miracolati che posteggiano dal 2009 lì con lo sconto del 50%???
    Ecco in un attimo, se si vuole, risolto il problema dei residenti in piazza Roma.
    Ma si vuole risolvere il problema o lasciare a 52 miracolati lo sconto del 50% a divinis????

  2. Non segue il “consenso” è il consenso che segue lui…..così ha detto il Real Madrid fattosi sindaco

    1. Guarda che non si è autoincoronato come Napoleone, bensi è stato eletto sulla base di un preciso programma.

      1. Credo che gli unici programmi che guardiamo ed approviamo noi italiani sono quelli beoti demenziali dei canali tv nazional popolari.

      2. Guardi che la frase «Non sono io che inseguo il consenso, è il consenso che insegue me» è autenticamente rapinesiana: si veda il video su ComoZero del 23.03.2023.

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