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Caso parcheggi, De Santis: “Rispetto per le forze dell’ordine o non piangete i morti ammazzati”

Era già stato il primo, per certi versi coraggiosamente, a lanciare il sasso. Ora il consigliere comunale di Fratelli d’Italia ne tira un secondo nello stagno. E rischia di far rumore.

Il tema è quello della cancellazione imminente dei posteggi riservati alle auto private degli agenti di polizia locale, polizia di Stato, Carabinieri e Finanza in tutta la città di Como. Una scelta svelata proprio da ComoZero e condivisa sul doppio livello politico e pratico dall’assessore alla Sicurezza, Elena Negretti, e dal comandante dei vigili, Donatello Ghezzo.

De Santis, subito, contestò la scelta motivando la propria contrarietà con motivi di sicurezza nell’articolo qui sotto.

De Santis: “Rischio terrorismo davanti alla caserma. Restino gli stalli riservati ai vigili”

Ora, con un commento allo stesso articolo originario, il consigliere torna sul tema con toni decisamente più netti. E per questo, come in altre occasioni, “preleviamo” dai commenti il testo integrale e lo ripubblichiamo qui di seguito.

Sono già contento che il mio intervento abbia aperto una discussione, a parte il solito buontempone di cui non mi curo.

Quando si parla di lavoro e lavoratori, non va dimenticato il tipo di mansioni che esplicano le forze dell’ordine. I turni sono spesso disposti su tutte le 24 ore, non sempre programmabili giorni prima, anzi soggetti a modifiche anche imminenti, basti pensare al personale cosiddetto di “reperibilità”;

gli operatori non devono aprire un esercizio commerciale (con tutto il rispetto per chi la mattina apre il bar o la boutique) ma sono persone che devono presidiare il territorio per esigenze di sicurezza collettiva come fanno le volanti del 112/113/117;

a volte trattasi di personale aeronavigante, con turni di 8/10/12 ore, spesso impiegato per attività di prevenzione incidenti o di ricerca e soccorso nautico;

a volte sono agenti addetti alla sala operativa, aperta e attiva giorno e notte; alcune attività, coperte da consegne di servizio, prevedono addirittura la denuncia alla procura militare per lievi ritardi.

Se tutto ciò non merita un minimo di rispetto e di comprensione, allora vi prego, non state lì a piangere il brigadiere dei carabinieri ammazzato come un cane, o a stare dalla parte della vedetta della finanza speronata. Siate coerenti. Fregatevene.

Cosa si può fare? Si può chiedere la modifica dell’art. 7 c. 1 lett D del cds, che non è stato scritto sulla pietra come le tavole di Mosè, e pertanto modificabile, estendendo la riserva dei posti anche alle auto private del personale in servizio.
Saluti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

5 Commenti

  1. Ma ha qualcosa da farsi perdonare? Assoluto rispetto per qualsiasi lavoratore, specialmente per quelli ai quali mi potrebbe capitare di rivolgermi in caso di necessità (anche se la polizia locale diverse volte mi ha rimbalzato ad altre ff.oo. dicendo che non c’erano pattuglie a disposizione), ma codice della strada e buon senso dicono che i posti non spettano loro… Discorso chiuso per quanto mi riguarda. Gli unici posti da agevolare sono quelli per i volontari come in cri, croce azzurra o pompieri…. da agevolare i quanto veri benefattori

    1. Ma si intendono gli agenti che arrivano in caserma con il proprio aeromobile, che in effetti sarebbe un casino da posteggiare, o quelli che arrivano in caserma in auto e direttamente da lì decollano con l’aeromobile di servizio? In ogni caso in effetti a Como questa situazione é critica, non ci avevo pensato. É necessario lasciare i posti. LOL! p.s.mi risulta che gli aeronaviganti abbiano una indennità di volo, quindi credo che il “disagio” di volare possa essere già ripagato.

  2. E’ difficile comprendere la correlazione tra l’omicidio del Carabiniere a Roma, lo speronamento della motovedetta della GdF e i posteggi riservati in quel di Como alle Forze dell’Ordine.
    Tuttavia mi auguro che sia possibile una deroga al Codice della Strada solo per evitare il ripetersi della stucchevole retorica “non state a piangere il brigadiere dei Carabinieri ammazzato come un cane”; “fregatevene” del CdS che noi stessi dovremmo far rispettare…e ridateci i parcheggi riservati.
    E lasciamoglieli questi parcheggi! E chessaramai…..

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