A Como c’è una via letteralmente in rivolta contro i turisti delle case vacanza. La zona è quella di via Rosales e le foto in copertina e lettera che riceviamo e pubblichiamo – indicando soltanto le iniziali del mittente su esplicita richiesta accordata – indicano il grado di esasperazione. Di seguito, il testo integrale [per segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com, alla nostra pagina facebook oppure al whatsapp di redazione 335.8366795].
Buongiorno,
a seguito del devastante incidente causato da ennesimo straniero che a casa nostra fa ciò che vuole, sono ad allegare ennesime testimonianze della inciviltà/maleducazione di quelli per cui si sta devastando il territorio, cementificando e quintuplicando strutture ricettive, a mero scopo di lucro personale, senza pensare alle nefaste conseguenze per la comunità!
A parte il traffico allucinante di questi giorni, causa Ascensione, che non impatta solo sulla Regina ma anche in città (allego situazione di ieri alle ore 16 tra Como e Cernobbio, per cui ci sono voluti 30 minuti da Grand Mercato di Tavernola a Largo Spluga), condivido stralcio della comunicazione inviata agli organi preposti alla sicurezza dei cittadini che, per il momento, non hanno fornito riscontro alcuno (probabilmente tropo occupata a ‘fingere di’ ripulire Via Anzani e/o blindare la città per la partita…), per notificare ennesima bomba ad orologeria che esploderà solo dopo che ci scapperanno feriti o decessi!!
I residenti di Via Rosales sono infatti INVIPERITI a causa della maleducazione dei turisti da “affitti brevi”, moltiplicatisi peggio dei conigli che, oltre a problematiche di rumori molesti, abbandono di rifiuti non differenziati e parcheggi selvaggi, spesso anche pericolosi, non sono in grado, nonostante cartellonistica a prova di deficiente, di comprendere che si tratti di un senso unico!
Assistiamo infatti spesso ad automobili che percorrono la via in senso contrario, immettendosi sulla Bellinzona dall’accesso preposto all’entrata, mettendo a serio rischio altrui incolumità, a conferma della mancanza di rispetto per regole, decoro e codice della strada, una volta passata la frontiera!!
Gli incivili non vengono evidentemente nemmeno multati, visto che non esistono telecamere per registrare le targhe e, quando beccati in flagranza di reato, spesso invece di scusarsi, riservano male parole a chi notifica l’infrazione! Inutile sottolineare come i proprietari della strutture declinino qualsiasi tipo di responsabilità, che l’ospite è sacro, almeno finchè non posta recensioni negative sui social!!
Ringraziandovi anticipatamente per l’attenzione che vorrete dedicare a quanto sopra, resto a disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione in merito doveste necessitare.
Cordiali saluti
EV
5 Commenti
Un suggerimento destinato ai condòmini, verificate se nel vostro regolamento del vostro condominío vi siano delle limitazioni e/o restrizioni su immobili ad uso ufficio, a casa vacanze, a sublocazioni. Negli anni 60/70 i regolamenti erano per buona parte standardizzati.
Abito in via Rosales e non sono affatto inviperito 🙂
Si dice insozzare, con la s 🙂
Sono d’accordo con l’estensore della lettera, le “case vacanza o B&B” sono stati un grandissimo errore politico che hanno distrutto vita e serenità a intere famiglie a scapito dei guadagni di pochi. Volete incentivare il turismo? allora fate costruire alberghi ma non trasformate i condomini in attività alberghiera.
In ogni condominio, purtroppo, ci sono proprietari che si sono dati a questo….lavoro.
A discapito di altri che risiedono e che devono subire la mala educazione ! Sono quasi sempre stranieri e fanno quello che vogliono.
Penseranno : tanto non è casa mia e mi fermo poco !
Purtroppo sarà sempre peggio……